Fede-Sofia, la sfida a colpi di champagne
Siparietto dopo la gara a parti invertite, stavolta è la Brignone a meritarsi la doccia

Federica Brignone e Sofia Goggia
Anche i siparietti finali sono da Coppa del Mondo, tra Sofia Goggia e Federica Brignone. Le compagne-rivali hanno replicato a parti invertite il divertente scambio del giorno prima, anche alla fine del secondo SuperG vinto dalla padrona di casa con un solo centesimo di vantaggio sulla compagna di nazionale. La Goggia ha raccontato di aver apostrofato la Brignone nell’abbraccio finale con un “Brutta s…”, che ha risposto con un imbarazzato e quasi timido: “Scusa”. Sofia, che non è abituata certo ad arrendersi, ha rincarato la dose promettendo vendetta nei confronti dell’ormai vincitrice della seconda Coppa del mondo, alla quale mancano solo diciotto punti per arrivare al titolo: “Scusa un...dopo ti sbaffo io di Champagne!”. La vendetta (appunto!) non si è fatta attendere con la sciatrice lombarda che in questo modo ha ricambiato la ‘doccia’ con le bollicine ricevuta alla fine della discesa di ieri, quando invece era stata Sofia a precedere Federica ottenendo un ottimo secondo posto davanti alla rivale arrivata terza e subendo lo stesso identico trattamento. Insomma nonostante Sofia Goggia sia ormai fuori dai giochi nella lotta al titolo (a causa anche della sfortuna), la vittoria sarebbe stato il giusto premio per tutti i sacrifici alla quale lei stessa si è dovuta sottoporre negli ultimi mesi, ma in questo momento la valdostana sembra essere baciata dagli dei dello sci: “Quando ho visto che ero seconda per un centesimo mi sono proprio messa a ridere, guardando la Fede - ha sottolineato la Goggia -. Poi lei sta vivendo un momento dove tutto le sta andando perfettamente, quando tutto gira nel verso giusto riesci a trionfare anche per un’inezia”. Al termine del siparietto e del ‘bagno’ la Goggia ha riconosciuto come la Brignone stia meritando questo successo, sottolineando come rispetto al suo precedente titolo conquistato quello di oggi se lo sia sudato appieno: “La Coppa del mondo generale, rispetto a quella del 2020, che è stata una stagione particolare, dimezzata, con la Shiffrin in quella situazione, Federica se l'è proprio conquistata sul campo in ogni disciplina - ribadisce Goggia- : in gigante, superG, discesa libera. E anche se ci fossero state la Shiffrin in palla, la Vlhova in palla, magari avrebbe leggermente meno punti, ma comunque per come sta sciando adesso è un'avversaria molto scomoda». Quindi possiamo definirle amiche o rivali? Una domanda alla quale forse non c’è risposta, anche se Goggia ci dà un indizio: “Abbiamo una sfida inter nos, che esula un po' da quelli che sono i canoni della squadra – ha spiegato - Sicuramente da un lato è molto stimolante, dall'altro potrebbe essere tra virgolette difficile accettare magari che due come noi sono sempre là, quest'anno Federica 100mila volte rispetto a me, perché questa è la decima gara che vince, mentre io solo due”. Però “sicuramente, come in tutte le cose, ci sono due facce della medaglia, bisogna concentrarsi sulla faccia costruttiva, propositiva”.
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