Gimbo: "Io umano ho battuto i supereroi. Questo oro è anche per papà"
La gioia agrodolce di Tamberi: “Non ci parliamo da un po’, ma se sono qui è anche per merito suo”
Macerata, 23 agosto 2023 – In ogni salto c’era un pezzo di cuore in tumulto anche per questioni familiari. Si capisce dalle parole che Gimbo Tamberi spende dopo aver vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Budapest, centrando un grande slam che nella storia della nostra atletica è riuscita soltanto ad Alberto Cova, ovvero vincere nella stessa specialità gli Europei, i Mondiali e le Olimpiadi (Cova lo fece sui 10.000 metri).
“Dedico la medaglia a mio padre con cui non parlo da un po’”, ha detto Gimbo dopo la gioia e il bagno nella vasca dei 3000 siepi. Perché la conferma passa anche attraverso la rottura dell’anno scorso con il padre, che era il suo allenatore: “Ho battuto i supereroi. Mi sento un umano che batte gli eroi – ha detto Gianmarco (nella foto con Barshim) –. È pazzesco, tutti i sacrifici sono ripagati. In queste manifestazioni so di poter dare il meglio. Serviva 2.38 e 2.40, sono rimasto concentrato divertendomi. Il mio segreto è essere me stesso. Sapevo che il 2.36 era un match point. Mi sono caricato di tante responsabilità, non è stato facile separarmi da mio padre. Ho vinto una nuova sfida, è stato un percorso che mi dà energia. Dedico la medaglia a mio padre, con cui non parlo da un po’".
E ancora: “Avevo fatto un grande riscaldamento e sapevo che dovevo restare concentrato per non ‘distruggermi’ da solo. La mia tattica e il mio modo di approcciare la gara hanno funzionato. Dopo dodici anni il cambio di coach è avvenuto perché le cose non funzionavano più. Ma sono qui anche per tutto quello che mi ha insegnato mio padre. Poi, devo ringraziare il mio nuovo team per come mi ha accompagnato in questo percorso verso questa medaglia che mi mancava tanto".
La gioia è anche quella del presidente del Coni Giovanni Malagò: “Complimenti fenomeno. Che goduria!”, ha detto al telefono al campione, che ha risposto da Budapest: “Quanto godo”.
Anche noi, Gimbo, anche noi.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su