Mondiali di atletica, Warholm ha rischiato la squalifica, ma ricorso Fidal in ritardo: cosa è successo

Budapest, 22 agosto 2023 - Intrigo ai mondiali di atletica di Budapest. Karsten Warholm ha rischiato la squalifica, che sarebbe stata probabilmente esemplare, nella semifinale dei 400 ostacoli e a farne le spese è stato l’azzurro Alessandro Sibilio. Primo eliminato avendo chiuso al quinto posto la semifinale, l’azzurro non ha beneficiato della squalifica di Warholm che avrebbe saltato in maniera irregolare un ostacolo nella seconda curva del giro di pista.  

Ricorso in ritardo: rigettato

Beffa per Alessandro Sibilio che manca l’accesso alla finale per soli quattro centesimi ed è il primo degli esclusi nonostante il suo ottimo 48.43, valido come standard per i Giochi di Parigi del 2024. L’ostacolista ha terminato al quinto posto la sua semifinale dove il miglior tempo è stato ottenuto da Warholm in 47”09, mentre l’azzurro è finito di soli quattro centesimi dietro il tedesco Joshua Abuaku. Ma sul norvegese aleggia un passaggio irregolare su un ostacolo in curva, con il piede sinistro che dalle immagini sembra passare lateralmente e non sopra l’ostacolo. La Fidal ha presentato ricorso ma è stato rigettato perché in ritardo. Se Warholm fosse stato squalificato Sibilio sarebbe rientrato in finale con il tempo di ripescaggio. ‘Respinta la protesta dal team azzurro per un presunto passaggio irregolare dell’ostacolo da parte del campione olimpico e primatista del mondo Karsten Warholm (Norvegia)’ comunica la federazione italiana che per ora non fa polemica, ma il trattamento riservato dagli organi internazionali lascia perplessi. Per ora l’unico fattore preso in considerazione sembra essere il ritardo con cui sarebbe stato presentato il ricorso azzurro, mentre la Fidal ha cercato di aggrapparsi alle nuove evidenze dei filmati per riaprire il caso. Tuttavia, la federazione internazionale ha deciso di confermare l’esito della semifinale e quindi Warholm sarà regolarmente al via nell’ultimo atto, e da grande favorito, dei 400 ostacoli. E’ una beffa per Sibilio che si era infortunato un mese fa ma era riuscito a recuperare in tempo per i mondiali, tra l’altro chiudendo la semifinale con un buon tempo considerando le condizioni fisiche attuali. La delusione dell’ostacolista a fine gara: “C’è tanta rabbia –  le sue parole –  ieri avevo detto di essere felice ma io sono un atleta che non si accontenta. È questo che fa di me un agonista. Andare a fare una finale mi avrebbe dato un morale diverso”. Tra le ragazze possono esultare per la qualificazione alla semifinale dei 400hs Ayomide Folorunso (54.30, a otto centesimi dal suo record italiano) e Rebecca Sartori, che con 54.82 scende per la prima volta sotto i 55 secondi e firma lo standard olimpico per Parigi. Soddisfazione nel salto con l’asta femminile dove Elisa Molinarolo diventa la prima azzurra a qualificarsi ad una finale mondiale grazie al suo 4.65 con un miglioramento di ben nove centimetri.

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