Mondiali di nuoto 2023, l’ora dei big in corsia: da Greg a Ceccon a Pilato, l’Italia vuole stupire ancora
A Fukuoka si cerca di replicare o migliorare il bottino record di Budapest (cinque ori, due argenti e due bronzi): grande prova generale verso Parigi 2024

Thomas Ceccon, 22 anni, campione iridato in carica dei 100 dorso con record del mondo
Il punto di partenza, quello che dà orgoglio e fiducia, è il medagliere degli ultimi Mondiali, quelli di Budapest di un anno fa: l’Italia fu terza nel nuoto in vasca, con cinque ori, due argenti e due bronzi. Ecco perché, alla vigilia delle gare iridate in corsia a Fukuoka, gli azzurri partono con un’autostima ormai consolidata. C’è Parigi 2024 nel mirino, l’occasione è troppo ghiotta per non scatenarsi a caccia di podi. Si parte domani, domenica, con la finale dei 400 stile uomini: alle 13.02 italiane, con eventualmente De Tullio e Ciampi a cercare l’impresa dopo le batterie andate nel frattempo in scena nella notte italiana. Alle 13.32 italiane i 400 stile donne (probabile forfait di Quadarella che si concentrerà poi su 800 e 1500 stile). Alle 14.21 i 400 misti uomini con eventualmente l’argento europeo del 2020 Razzetti. Poi le staffette: alle 14.32 la 4x100 stile donne, alle 14.43 la 4x100 stile uomini. Con i ragazzi siamo campioni europei in carica e a Budapest arrivò un bronzo iridato, Ceccon (il più atteso poi nel dorso, da campione uscente) cercherà di trascinare ancora un team ormai consolidato ai massimi livelli. Lunedì, spazio a Martinenghi nei 100 rana e ancora a Ceccon nei 50 farfalla, senza dimenticare la Franceschi nei 200 misti. Tutti poi aspettiamo nei giorni successivi Paltrinieri negli 800 e 1500 stile, e la Pilato (stavolta solo nei 50 rana). Grandi aspettative anche per la 4x100 mista azzurra. Mai l’Italia ha avuto un livello medio così alto, la certezza è che gli azzurri ci faranno divertire.
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