Mondiali di nuoto 2023, l’ora dei big in corsia: da Greg a Ceccon a Pilato, l’Italia vuole stupire ancora

A Fukuoka si cerca di replicare o migliorare il bottino record di Budapest (cinque ori, due argenti e due bronzi): grande prova generale verso Parigi 2024

di PAOLO GRILLI
22 luglio 2023

Thomas Ceccon, 22 anni, campione iridato in carica dei 100 dorso con record del mondo

Il punto di partenza, quello che dà orgoglio e fiducia, è il medagliere degli ultimi Mondiali, quelli di Budapest di un anno fa: l’Italia fu terza nel nuoto in vasca, con cinque ori, due argenti e due bronzi. Ecco perché, alla vigilia delle gare iridate in corsia a Fukuoka, gli azzurri partono con un’autostima ormai consolidata. C’è Parigi 2024 nel mirino, l’occasione è troppo ghiotta per non scatenarsi a caccia di podi. Si parte domani, domenica, con la finale dei 400 stile uomini: alle 13.02 italiane, con eventualmente  De Tullio e Ciampi a cercare l’impresa dopo le batterie andate nel frattempo in scena nella notte italiana. Alle 13.32 italiane i 400 stile donne (probabile forfait di Quadarella che si concentrerà poi su 800 e 1500 stile). Alle 14.21 i 400 misti uomini con eventualmente l’argento europeo del 2020 Razzetti. Poi le staffette: alle 14.32 la 4x100 stile donne, alle 14.43 la 4x100 stile uomini. Con i ragazzi siamo campioni europei in carica e a Budapest arrivò un bronzo iridato, Ceccon (il più atteso poi nel dorso, da campione uscente) cercherà di trascinare ancora un team ormai consolidato ai massimi livelli.  Lunedì, spazio a Martinenghi nei 100 rana e ancora a Ceccon nei 50 farfalla, senza dimenticare la Franceschi nei 200 misti.  Tutti poi aspettiamo nei giorni successivi Paltrinieri negli 800 e 1500 stile, e la Pilato (stavolta solo nei 50 rana). Grandi aspettative anche per la 4x100 mista azzurra. Mai l’Italia ha avuto un livello medio così alto, la certezza è che gli azzurri ci faranno divertire.

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