Basket, Eurocup: Trento cade a Ulm all'esordio

I bianconeri restano aggrappati al match per larghi tratti e alla fine vengono sconfitti 80-70

3 ottobre 2023

Ulm (Germania), 3 ottobre 2023 – Inizia con un passo falso il cammino delle squadre italiane impegnate nelle coppe europee di basket: nel match d’esordio del gruppo B di Eurocup, infatti, la Dolomiti Energia Trento – la quale si presentava all’appuntamento dopo aver battuto la Vanoli Cremona nel primo appuntamento di campionato – è stata infatti battuta 80-70 in casa dei tedeschi del Rathiopharm Ulm. La formazione bianconera era partita anche questa sera con il piede giusto, ma alla lunga ha subito la rimonta vincente dei padroni di casa, pagando a prezzo carissimo le ben 24 palle perse e soffrendo nella lotta sotto i tabelloni, dove ha concesso ben 18 rimbalzi d’attacco e 24 in difesa ad Ulm.

Sul fronte delle prestazioni individuali, Ulm ha trovato in Mathias Dakota (che ha chiuso con un bottino personale di 18 punti) e in Trevion Lamon Williams (16 punti conditi con 13 rimbalzi) le punte di diamante decisive per scardinare la scatola difensiva della Dolomiti Enrgia Trento, alla quale non sono bastati ben quattro uomini in doppia cifra: sugli scudi, tra i bianconeri, un incontenibile Davide Alviti, autore di 15 punti con un chirurgico 5/6 nel tiro da tre punti, e i 14 punti e 7 rimbalzi di Andrejs Grazulis Rispettivamente 11 e 10 punti per Kamar Baldwin e Prentiss Hubb.  

La cronaca della gara

I padroni di casa sono partiti con un 8-0, ma Trento ha tenuto dritta la barra del timone e, spinta dalle triple di Alviti ha pian piano ricucito lo strappo riuscendo poi a mettere addirittura la testa avanti con la bomba di Udom – arrivata al culmine di un parziale bianconero di 11-3 – e a chiudere il quarto di apertura avanti 16-18. Il botta è risposta è quindi proseguito anche in un secondo quarto in cui la Dolomiti Energia ha iniziato ad accusare il problema della palle perse (già 15 all’intervallo lungo), ma è comunque riuscita a restare in linea di galleggiamento rispondendo ai canestri di Ulm con i guizzi di Alviti, Hubb e Grazulis e spingendosi fino al +5 (30-35), firmato proprio dall’ala lettone a 3’16” dall’intervallo lungo. Il finale di tempo è stato però di marca tedesca: il Ratiopharm ha infatti saputo piazzare un break di 12-3 ispirato da De Paula ed è quindi rientrato negli spogliatoi con un tesoretto di quattro lunghezze di vantaggio (42-38). Il canovaccio di gara è quindi rimasto invariato anche dopo la pausa di metà garà: Trento ha infatti continuato a inseguire e a braccare il Ratiopharm raggiungendo il 52 pari con la quarta tripla di serata di Alviti, a 2’39” dalla penultima sirena.

Dall’altra parte, però, è arrivata la risposta con la stessa moneta del francese Didiet Pacome, il quale ha dato il là al mini-allungo dei teutonici che si sono affacciati all’ultimo quarto sul +6 (60-54). L’elastico del vantaggio in favore dei padroni di casa si è poi nuovamente allungato con le conclusioni vincenti di Dakota, Pacome e Figueroa. L’ennesimo +8 non si è comunque rivelato sufficiente a fiaccare le resistenze dei bianconeri che, grazie a una fiammata di Grazulis e Alviti, è riuscita a rientrare a -4 a una manciata di minuti dalla fine. Lo sforzo profuso per restare aggrappati al match, alla fine, è però costato caro ai ragazzi di coach Galbiati che colpiti dalle ultime stilettate di Dakota hanno dovuto alzare bandiera bianca.

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