Basket, Eurocup: un monumentale Kabengele non basta a Venezia. Reyer ko ad Ankara

Gli orogranata sprecano un +14 e perdono 84-81 incassando un ko molto pesante per la corsa alla seconda fase

di Redazione Sport
29 gennaio 2025
Mfiondu Kabengele

Mfiondu Kabengele

Ankara (Turchia), 29 gennaio 2025 – Finale beffardo in quel di Ankara per l’Umana Reyer Venezia che per più di tre quarti ha accarezzato la possibilità di centrare un colpaccio fondamentale per un posto ai playoff – ora molto a rischio (gli orogranata ora sono –, ma poi si è dovuta arrendere al cospetto del Turk Telekom padrone di casa, capace di imporsi per 84-81 dopo aver ribaltato ribaltato un -14 con un 17-3 di parziale e aver segnato ben 33 punti nella frazione conclusiva dopo i 49 segnati nei primi 30’. Un ribaltone propiziato da una vecchia conoscenza della Serie A: si tratta dell’ex Varese Olivier Hanlan che nel quarto quarto si è letteralmente scatenato segnando 12 dei suoi 16 punti totali. Meglio di lui in termini di fatturato sul fronte dei padroni di casa ha fatto soltanto Braian Angola che ha mandato a bersaglio 17 punti, mentre sono 13 a testa quelli di Alexander e Brown. Resta invece tantissimo rammarico all’Umana Reyer Venezia, a cui non è bastata la prestazione monstre di Mfiondu Kabengele, che ha siglato 20 punti con 5/7 da due e un chirurgico 10/11 ai liberi ma ha anche tirato giù ben 18 rimbalzi per un complessivo 33 di valutazione.  

La cronaca della gara

Segnando ben 9 punti e raccogliendo 6 rimbalzi in poco meno di 7’, proprio Kabengele, assieme a Wheatle, ha ispirato l’ottimo abbrivio iniziale della Reyer, capace di portarsi sul 14-3. Quando, però, il lungo canadese in forza a Venezia è sceso in panchina per un po’ di meritato riposo, Ankara, che aveva iniziato la gara con un 2/13 al tiro, ha ripreso fiato e coraggio rosicchiando, aiutata da Angola, punti al vantaggio veneziano e arrivando al primo mini-intervallo sul -5 (13-18). Una pausa balsamica per Venezia che, alla ripresa del gioco, ha trovato in Casarin il punto di riferimento giusto per tentare nuovamente la fuga e toccare l’ennesimo +10 (24-34). Un’accelerata a cui Brown e Smith hanno provato a porre freno, ma senza particolare successo perché i canestri in chiusura di tempo di Ennis, Wheatle e Wiltjer hanno mandato la Reyer negli spogliatoi per la pausa lunga con un tesoretto di vantaggio ancora in doppia cifra (31-41).

Dopo l’intervallo, Ankara ha cercato di restare aggrappata al match riportandosi a otto lunghezze di ritardo sul -8 prima con Brown e poi con Alexander, ma Venezia ha tenuto dritta la barra del timone e ha quindi allungato ancora una volta l’elastico del disavanzo in proprio favore grazie a Ennis e Kabengele (massimo vantaggio toccato sul 36-50’ a poco più di 5’ dalla fine. La squadra di Spahija non ha però avuto la forza di assestare agli avversari la spallata del ko e Ankara, sorniona, è rimasta in agguato limitando i danni in chiusura di quarto (49-60). Preludio di quanto successo poi nei 10’ conclusivi, nei quali l’ex Varese Hanlan ha preso per mano l’attacco turco e a suon di canestri ha spinto i suoi fino al vantaggio al culmine di un 17-3 di parziale (66-63). Frastornata per il colpo preso, Venezia ha cercato di affidarsi alla solidità di Kabengele ma alla fine l’ha spuntata Ankara con Alexander che in lunetta ha messo i sigilli sulla vittoria.

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