Basket, Pistoia fa un'altra impresa: rimonta dal -19 e vince alla Segafredo Arena

I toscani battono la Virtus Bologna 100-93 con un parziale di 32-10 nel quarto quarto

di MATTEO AIROLDI -
1 aprile 2024
Segafredo Virtus Bologna - Estra Pistoia

Segafredo Virtus Bologna - Estra Pistoia

Bologna, 1° aprile 2024 – È una clamorosa impresa in casa della Virtus Bologna la sorpresa nell’uovo di Pasqua della sempre più sorprendente Estra Pistoia che, dopo aver vinto a Milano, Napoli e Tortona, arricchisce la sua già sensazionale stagione sbancando anche la Segafredo Arena con 100-93. Due punti d’oro per la formazione toscana che – in sesta posizione a quota 26 punti – blinda aritmeticamente la permanenza in Serie A e vede sempre più vicino anche il sogno playoff. Serata da dimenticare, invece, per la Segafredo che ha dilapidato un vantaggio arrivato fino alle 19 lunghezze, piantandosi nelle sabbie mobili in un quarto quarto da incubo, in cui gli uomini di coach Luca Banchi hanno incassato un parziale devastante di 32-10 tirando con un disastroso 3/14 dal campo. Crepe in cui Pistoia si è magistralmente infilata, costruendo la sua impresa grazie alle triple di un tarantolato Ryan Hawkins (24 punti con 7/8 da oltre l’arco dei 6.75 metri), ben spalleggiato dalla coppia d’oro formata da Payton Terrell Willis (23 punti con con 4/6 da due e 5/11 da tre) e da Charlie Edward Moore, preziosissimo nel finale e capace di portare a casa un bottino personale di 18 punti, ma anche da un Derek Ogbeide che nei 10’ conclusivi ha fatto il bello e il cattivo tempo sotto i tabelloni, chiudendo in doppia doppia (17 punti impreziositi da 15 rimbalzi catturati). Resta invece tanto rammarico alla Virtus, che con questo passo falso perde dopo una sola settimana la vetta della classifica e viene risucchiata nel gruppo di squadre a 34 punti scivolando addirittura al quarto posto: ai bianconeri questa sera non sono bastati i 16 punti a testa di Iffe Lundberg e Ante Zizic (che ha raccolto anche 8 rimbalzi), i 13 di Jordan Mickey e i 12 di capitan Marco Belinelli.  

La cronaca della gara

Bologna schiaccia subito sull’acceleratore e con le giocate muscolari di Zizic costruisce il primo vantaggio di due possessi. Pistoia cerca di restare in scia affidandosi a Willis, ma il tesoretto in favore dei bianconeri, al suono della prima sirena, grazie anche a una preziosissima tripla di Lundberg, è già di 12 lunghezze (26-14). Le cose sembrano insomma mettersi in discesa per la Segafredo, che gioca con intensità e, spinta da Dobric, Shengelia e Hackett, alza l’asticella del proprio vantaggio spingendosi fino al +15 (39-24). L’elastico del disavanzo bianconero torna però ad accorciarsi quando Moore, Hawkins e Varnado infilano i canestri del -9 esterno (43-34) che diventa nuovamente +14 all’intervallo lungo (55-41) per effetto dei bersagli centrati da e Zizic e Belinelli. Il capitano bianconero sembra caldo nel tiro dalla lunga e dopo la pausa di metà gara assieme a Lundberg confeziona sempre dai 6.75 il massimo vantaggio virtussino della serata (62-43). Pistoia incassa i montanti dei felsinei ma con cuore e coraggio riesce a restare abbarbicata al match e nei 10’ conclusivi mette in piedi una rimonta epica: le stilettate dall’arco di Hawkins e Willis riaccendono infatti i biancorossi e mettono paura a una Virtus che vede via via sgretolarsi le proprie certezze. Bologna sbanda pericolosamente e, al culmine di un 11-0 subito, Ogbeide piazza i due punti del sorpasso toscano. La svolta per l’Estra che poi si galvanizza e mette in ghiaccio il risultato con gli ultimi guizzi di Willis e Moore

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