Basket, qualificazioni Europei 2025: l’Italia manda al tappeto anche l'Ungheria

Gli azzurri si impongono a Szombathely con un netto 83-62

di MATTEO AIROLDI -
25 febbraio 2024
Basket, qualificazioni europee: Italia-Ungheria 83-62

Basket, qualificazioni europee: Italia-Ungheria 83-62

Szombathely (Ungheria), 25 febbraio 2024 – L’Italbasket di coach Pozzecco sbanca la Savaria Arena di Szombathely travolgendo l’Ungheria padrona di casa 83-62 e bissa il successo ottenuto pochi giorni fa a Pesaro a spese della Turchia, chiudendo così la prima finestra delle qualificazioni agli Europei del 2025 con un percorso netto. A dispetto del largo scarto finale, però, gli azzurri hanno dovuto attendere il secondo tempo per trovare la chiave in grado scardinare con efficacia la il sistema di gioco orchestrato dall’Ungheria, capace di entrare negli spogliatoi a metà gara in vantaggio di un punto. Chiave che è racchiusa senza ombra di dubbio nel lavoro compiuto a partire dal terzo quarto dalla difesa, che è salita di colpi riducendo al minimo le opzioni offensive a disposizione dell’Ungheria. Anche l’attacco azzurro, di riflesso, ha saputo pian piano sciogliere le briglie, confezionando un parziale di 28-6 che ha definitivamente girato l’inerzia della partita. Entrata negli ultimi 10’ di gioco sul -18, infatti, l’Ungheria non è più riuscita a reagire ed è sprofondata fino al -32, arrendendosi anzitempo. Anche quella ottenuta questa sera in terra ungherese, è stata una vittoria ottenuta di squadra, come testimoniano il grande lavoro corale in difesa e gli undici azzurri capaci di segnare almeno un punto sui dodici chiamati in causa da Pozzecco. Tre, invece, i giocatori dello scacchiere tricolore a finire in doppia cifra per punti segnati, con Amedeo Tessitori e Giordano Bortolani che sono arrivati a quota 12.  

La cronaca della gara

Le triple di Tessitori e di un Polonara decisamente ispirato in avvio di gara segnano la buona partenza degli azzurri, che dopo 4’ si trovano a +6 (6-12). Ci pensa allora Adam Hanga a fare da contraltare all’ala anconetana e a tenere a galla un’Ungheria che, dopo essere finita anche a -7, quando i ritmi si alzano, riesce ad approfittare appieno degli errori al tiro e delle palle perse dell’Italbasket riportandosi in parità prima del canestro di Mannion che sblocca un digiuno italiano di quasi 4’ e mette il punto esclamativo su un quarto d’apertura chiuso avanti dagli azzurri 17-15. Grazie ai sigilli di Pajola, Ricci e Bortolani l’Italia ritrova nella prima parte della seconda frazione il feeling con il canestro e si riporta a +7 (17-24). Il rientro in campo di Hanga scompagina però nuovamente le carte sul parquet e riaccende l’Ungheria che risponde con un 10-3 di parziale suggellato dalla tripla dell’ex Orlandina Perl, che vale il controsorpasso dei padroni di casa. Un punto di vantaggio che l’Ungheria riesce a proteggere con le unghie e con i denti fino all’intervallo lungo nonostante i tentativi degli azzurri di riprendersi in mano l’inerzia del match attingendo anche alla difesa a zona (37-36 al 20’). Al rientro in campo arriva però un deciso cambio di passo dell’Italia che stringe le viti della difesa e in attacco fa circolare il pallone con fluidità trovando buone percentuali anche dall’arco dei tre punti: proprio una tripla di Petruccelli vale il primo vantaggio azzurro in doppia cifra (41-51). È la spallata decisiva, perché le briglie dei ragazzi di coach Pozzecco di colpo si sciolgono e il solco si amplia fino al +21 (41-59), mandato a bersaglio da Pajola al culmine di un 28-6. Il +18 di fine terzo quarto (46-64) suona di fatto come una sentenza di condanna per gli ungheresi, che nel quarto quarto sprofondano fino al -32 (46-78) e alzano bandiera bianca con largo anticipo.

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