Basket, Serie A: Brescia espugna Masnago e si riprende la vetta. Bene Venezia e Milano

Colpo salvezza di Treviso. Pesaro e Brindisi sempre più nei guai

di MATTEO AIROLDI -
30 marzo 2024
Niccolò Mannion Openjobmetis Varese - Germani Brescia

Niccolò Mannion Openjobmetis Varese - Germani Brescia

Bologna, 30 marzo 2024 – In attesa del posticipo di Pasquetta che vedrà la Virtus Segafredo Bologna impegnata in casa contro l’Estra Pistoia, la Germani Brescia ha vinto il derby lombardo piegando 95-92 la Openjobmetis Varese e si è ripresa almeno momentaneamente la vetta in solitaria del campionato di Serie A di basket: i biancoblù, dopo aver rincorso nel primo tempo, hanno messo la freccia del sorpasso con un parziale di 28-19 messo a segno nel terzo quarto e nel finale hanno piazzato poi il colpo di reni vincente grazie alla freddezza in lunetta di Petrucelli e Della Valle, che hanno reso vani tutti gli sforzi di un incontenibile Nico Mannion, arrivato a quota 37 punti. Sul fronte bresciano c’è da segnalare anche la prestazione maiuscola di Miro Bilan, autore di 25 punti conditi da 7 rimbalzi. Dietro ai biancoblù si è invece ricomposto un terzetto a 34 punti, di cui fanno parte, oltre alla Virtus Bologna, l’EA7 Emporio Armani Milano e l’Umana Reyer Venezia, vittoriose non senza fatica rispettivamente sui campi di Reggio Emilia e Napoli. L’Olimpia è riuscita a sbancare il PalaBigi 72-68 al termine di un match dai due volti: i meneghini hanno infatti dominato per larghi tratti della gara arrivando a toccare il +15 ed entrando avanti 60-46 nella quarta frazione, ma Reggio non ha mai mollato la presa sull’incontro e ha risalito la corrente arrivando fino al -2 a un paio di minuti dalla sirena finale. A fermare la risalita emiliana ci hanno quindi dovuto pensare Nikola Mirotic (18 punti) e Nicolò Melli. Sugli scudi sulla sponda Olimpia anche Stefano Tonut con 19 punti, mentre a Reggio non sono bastati i 17 di Langston Galloway e i 16 di Jamar Smith. L’Umana Reyer Venezia ha invece espugnato la Fruit Village Arena – PalaBarbuto di battendo 97-90 la Generazione Vincente Napoli e infliggendole la terza sconfitta consecutiva: trascinati dalle prove di grande spessore di Amir Simms (22 punti), Mfindou Kabengele (14 punti e 10 rimbalzi) e Rayjon Tucker (15 punti), gli orogranata hanno messo in campo una prestazione di grande soidità e comandato ritmi e punteggi sin dal primo quarto, arrivando a toccare il +17 a 10’ dalla fine. Napoli non si è però mai data per vinta e sulle ali di Jacob Pullen – che in tandem con Tyler Ennis ha combinato per un bottino complessivo di 45 punti (25+20) – ha imbastito una rimonta che si è però fermata sul -5 a una manciata di secondi dalla fine. A quota 26 punti, dietro a Reggio Emilia, c’è poi l’accoppiata formata da Bertram Tortona e Dolomiti Energia Trentino: i piemontesi, mandando cinque giocatori in doppia cifra (Colbey Ross miglior realizzatore con 15 punti,) hanno ottenuto il settimo sigillo consecutivo in casa dopo aver sconfitto 87-76 la Vanoli Cremona, mentre la Dolomiti Energia, sospinta dai 24 punti di Kamar Baldwin e dai 18 di Matt Mooney, ha superato in volata Scafati 84-79. In coda. Infine, si fa sempre più complicata la situazione di Carpegna Prosciutto Pesaro ed Happy Casa Brindisi: i marchigiani hanno infatti perso 93-89 in casa della Nutribullet Treviso (21 punti per Ky Bowman e 17 con 8 rimbalzi per Pauly Paulicap) che ha così calato il poker di vittorie di fila, mentre i salentini sono caduti in casa al cospetto della Dinamo Banco di Sardegna Sassari che si è imposta per 76-70 (16 punti per Alessandro Cappelletti e 15 per Brandon Jefferson).

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