Basket, Serie A: Moore gela Napoli allo scadere

L'Estra Pistoia batte la GeVi 95-93 dopo un supplementare

17 marzo 2024
Basket, Napoli-Pistoia (foto Ciamillo)

Basket, Napoli-Pistoia (foto Ciamillo)

Napoli, 16 marzo 2024 – Il sottomano di Charlie Moore a un decimo di secondo dalla sirena finale regala il terzo successo di fila alla Estra Pistoia che, nell’anticipo del 23° turno del campionato di Serie A di basket, piega a domicilio la Generazione Vincente Napoli 95-93 dopo un tempo supplementare. Una vera e propria prodezza che ha dipanato la matassa di un match che è stato un condensato di emozioni, parziali e controparziali: l’ultimo quello messo a segno dai toscani che, sotto di quattro lunghezze a metà del supplementare e rimasti senza Derek Ogbeide, uscito per raggiunto limite di falli, non si è persa d’animo e ha ribaltato definitivamente la situazione. Scontato sottolineare che la palma di MVP del match sia finita dritta nelle mani di Charlie Moore, che ha chiuso con un bottino personale di 23 punti. A dargli man forte ci hanno pensato il suo “gemello del canestro” Payton Willis (24 punti e 7 rimbalzi), Jordon Varnado (20 punti) e Derek Ogbeide che ha dominato sotto i tabelloni chiudendo con una sostanziosa doppia doppia (14 punti e 12 rimbalzi). In casa di Napoli, che è incappata in una pessima serata nel tiro da tre (21%) e ha così incassato il secondo ko consecutivo, non sono invece bastati ben cinque uomini in doppia cifra, guidati da Jacob Pullen (22 punti) e Tariq Owens (20 punti conditi con 9 rimbalzi).

La cronaca della gara

La formazione toscana è stata brava a raddrizzare con prontezza un avvio difficoltoso e a ribaltare la situazione allungando fino al +5 grazie ad Hawkins, Ogbeide e Del Chiaro prima di chiudere avanti la frazione d’apertura a +3 (24-27). Nel secondo quarto è arrivata però la comprensibile reazione della GeVi che ha messo a segno un 8-0 con cui si è presa l’inerzia del match allungando fino alla doppia cifra di vantaggio, suggellata da Tomislav Zubcic con la tripla del 41-31. Un montante che non è però stato sufficiente per stendere una gagliarda Pistoia che, in chiusura di primo tempo, ha avuto un importante ruggito d’orgoglio e, con cinque punti ravvicinati di Moore, è rientrata negli spogliatoi con sole tre lunghezze di ritardo (41-38). L’intervallo non ha però stoppato la rimonta degli ospiti che, sulle ali di Moore e Willis, hanno messo la freccia del sorpasso e piazzato l’allungo a +8 al culmine di un 22-4 di parziale. La scelta di coach Milicic di puntare sulla difesa a zona ha iniziato a pagare dividendi sul medio periodo: con il passare dei minuti, le percentuali pistoiesi sono calate e Napoli ha ripreso quota sospinta dalle schiacciate di Owens e la tripla di Sokolowski, che hanno alimentato un 11-0 di parziale in favore dei partenopei, capaci poi di chiudere a +2 il terzo quarto (61-59). Un vantaggio illusorio, perché all’alba del quarto quarto l’Estra ha ripreso a colpire dall’arco dei 6.75 metri ed è nuovamente scappata a +7 (56-63). I toscani, ancora una volta, non hanno però saputo dare la spallata e Napoli ha compensato le difficoltà dalla lunga distanza con una buona precisione ai liberi. Proprio dalla linea della carità, Pullen ha mandato il match all’overtime, dove Napoli sembrava in grado di avere la meglio su una Pistoia rimasta senza Ogbeide e incapace di capitalizzare un tecnico a favore. Anche sotto di quattro, però, l’Estra ha avuto la forza mentale di restare in partita e, spinta da Varnado e Moore, ha piazzato il colpo di reni vincente.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su