Basket, Serie A: la Virtus batte nettamente Brescia e le strappa la vetta

I bianconeri vincono il posticipo del 24° turno battendo i lombardi 87-73

di MATTEO AIROLDI -
25 marzo 2024
La Virtus esulta

La Virtus esulta

Brescia, 25 marzo 2025 – Dopo i due passi falsi di Eurolega contro Zalgiris Kaunas e Stella Rossa Belgrado, la Virtus Segafredo Bologna volta pagina e batte 87-73 la Germani Brescia nel big match valido per il posticipo del 24° turno del campionato di Serie A. Un successo di importanza capitale per i bianconeri che con questi due punti hanno agganciato a quota 34 punti proprio la Germani e le hanno anche strappato la vetta della classifica per effetto del doppio scontro diretto vinto. Gli uomini di coach Luca Banchi hanno squadernato una prestazione di grande solidità e qualità, prendendo la testa del match sin dal primo quarto e dando una poderosa spallata agli avversari dopo l’intervallo, quando è salito in cattedra Marco Belinelli che, nel giorno del suo 38° compleanno, si è caricato l’attacco della Segafredo sulle spalle e, segnando 13 dei suoi 17 punti totali nel solo terzo quarto, l’ha portata fino al +15. Brescia, con un Amedeo Della Valle oggi andato un po’ a corrente alternata, ha poi provato a tamponare l’emorragia, ma quando si è scatenato anche Lundberg per i biancoblù non c’è stato più nulla da fare e Bologna ha potuto veleggiare senza ulteriori sussulti verso la vittoria. Oltre ai già citati Belinelli e Lundberg (12 punti), in casa della Segafredo – che ha tirato con il 50% da due e con un chirurgico 47% da tre (17/36) – ci sono da segnalare anche le eccellenti prestazioni di Awudu Abass (13 punti con 3/6 da oltre l’arco dei 6.75 metri) e Achille Polonara (14 punti con addirittura un glaciale 4/4 nelle conclusioni dalla lunga distanza). Sul fronte bresciano, dove c’è da segnalare la prestazione incolore di CJ Massinburg (4 punti in 19’), non sono bastati quattro giocatori in doppia cifra, guidati da John Petrucelli (14 punti).  

La cronaca della gara

La Virtus è partita forte puntando sulla fisicità e il gioco interno di Dunston e Shengelia (2-9). Sono serviti alcuni minuti ai biancoblù per prendere le misure alla Segafredo. Misure che sono state però trovate attaccando i cambi difensivi per mettere in difficoltà proprio il georegiano e Belinelli. Il resto lo hanno fatto le prime triple di Christon, valse il sorpasso di Brescia che ha quindi provato ad allungare fino al +5 (20-15) prima di chiudere la frazione iniziale con due soli punti di vantaggio (22-20). La Virtus, dall’altra parte, ha saputo restare in agguato e in avvio di secondo quarto ha iniziato a martellare il canestro avversario con le triple di Polonara, Lundberg e Abass, il quale si è scatenato e ha propiziato l’11-0 che ha spinto la Segafredo a +8 (31-40). Christon, con quattro punti di fila, ha cercato di stoppare la corsa di Bologna che però, dopo aver chiuso a +5 il primo tempo (39-44), ha dato un’altra accelerata quando è salito in cattedra Marco Belinelli che in un amen, nella terza porzione di gara, ha siglato 13 punti trascinando i suoi al +15 (44-59). Un montante durissimo da incassare per la Germani che ha provato ad affidarsi a Della Valle per cercare di risalire la china, ma non si è spinta oltre il -8 ed è entrata nei 10’ conclusivi sotto di 12 per effetto della tripla da distanza siderale di Lundberg (61-73), il quale ha poi completato l’opera lanciando i suoi verso il successo con alcune giocate chiave nella prima parte del quarto quarto.

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