Basket, Serie A: la Virtus travolge Treviso e vola al secondo posto

Show dei bianconeri che sbancano il PalaVerde con un perentorio 100-61

di MATTEO AIROLDI -
5 febbraio 2024
NutriBullet Treviso Basket - Virtus Segafredo Bologna

NutriBullet Treviso Basket - Virtus Segafredo Bologna

Treviso, 5 febbraio 2024 – Nell’ultimo impegno in programma del diciannovesimo turno del campionato di Serie A di basket, la Virtus Segafredo Bologna piazza un importante acuto e sbanca il PalaVerde di Treviso, toccando quota 100 punti, a fronte dei soli 61 incassati dalla Nutribullet padrona di casa e issandosi così al secondo posto in classifica in solitaria, a due sole lunghezze della Germani Brescia capolista. Il doppio impegno di Eurolega della scorsa settimana non sembra aver pesato sul groppone dei bianconeri, che hanno stritolato la Nutribullet Treviso nella loro morsa, dominando sul piano dell’intensità e dell’energia una contesa durata poco più di un quarto. L’ingresso in campo di Jordan Mickey (14 punti con 7/8 nel tiro da due e 5 rimbalzi catturati) ha infatti spaccato in due la gara e lanciato la corsa dei bianconeri che di fatto non si sono più voltati indietro e hanno toccato il culmine della loro serata sul +39 finale. A dar man forte all’ex seconda scelta dei Boston Celtics al draft NBA del 2015 ci hanno pensato un Marco Belinelli che ha mandato a bersaglio buona parte dei suoi 14 punti totali nel primo scampolo di gara, Rihards Lomazs (11 punti), Toko Shengelia (11 punti) e Ante Zizic, cresciuto esponenzialmente nel corso del match e alla fine autore del maggior bottino personale in casa bianconera (15 punti). Dall’altra parte sprofonda sempre più la Nutribullet, che ha incassato il secondo ko di fila – quinto nelle ultime uscite – e si ritrova al penultimo posto in coabitazione con la Carpegna Prosciutto Pesaro e a due punti dal fanalino di coda Happy Casa Brindisi. Questa sera, i veneti, pur trovandosi al cospetto di una corazzata di caratura indiscutibilmente superiore, hanno per larghi tratti della gara mostrato un atteggiamento troppo passivo e neppure gli sporadici guizzi di Justin Robinson D’Angelo Harrison (12 punti a testa) e Ky Bowman (11 punti) sono bastati per evitare l’ennesima debacle. 

La cronaca della gara

I primi segnali forti la Virtus Segafredo Bologna li ha lanciati già nelle prime battute: Belinelli (autore di 8 dei primi 12 punti bianconeri) e Shegelia hanno infatti messo la loro firma sul 9-2 con cui la Virtus ha aperto il match. Sono serviti quasi 2’ a Brindisi per trovare la via del canestro, ma quando Bologna ha leggermente alzato la guardia sul piano difensivo, i salentini l’hanno punita inesorabilmente: nella seconda parte del quarto d’apertura, infatti, Robinson e Olisevicius hanno iniziato a martellare il canestro avversario con il tiro dalla lunga e l’Happy Casa ha potuto mettere la freccia del sorpasso, issandosi a +6 all’apice di un controbreak di 8-0 (20-14). A stoppare quasi sul nascere il timido tentativo di fuga dei biancoblù ci ha pensato Zizic che, pur con due falli a proprio carico (al pari di Paulicap sul fronte opposto), assieme a Mickey ha messo a referto punti preziosi per tenere la Segafredo a sole quattro lunghezze da Treviso al suono della prima sirena. Preludio al vero e proprio show dell’ex Zenit San Pietroburgo (5/5 da due iniziale per lui), che nel secondo quarto ha tagliato a fette la difesa avversaria e in tandem con Lundberg ha lanciato la fuga della Segafredo, rientrata negli spogliatoi a +17 (51-34) al culmine di un 30-9 di parziale. Il lungo bianconero, dopo l’intervallo non si è però fermato e dato il suo contributo per costruire l’11-1 che ha definitivamente  spento le speranze della Nutribullet e fatto partire i titoli di coda del match. 

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