Eurolega, clamoroso crollo di Milano: lo Zalgiris rimonta dal -27 e sbanca il Forum!

La squadra di Ettore Messina crolla dopo aver dominato per i primi tre quarti. Venezia cade a Valencia in Eurocup

di MATTEO AIROLDI -
18 ottobre 2024
TVRG Olimpia Milano vs Zalgiris Kaunas - EuroLeague

Ettore Messina allenatore Olimpia Milano battuta clamorosamente dallo Zalgiris Kaunas

Milano, 17 ottobre 2024 – Ha dei contorni a dir poco clamorosi l’impresa compiuta dallo Zalgiris Kaunas che, dopo aver sbancato Bologna, chiude la doppia trasferta italiana di Eurolega espugnando anche l’Unipol Forum di Assago 85-82: un successo che a metà del terzo quarto, con l’EA7 Emporio Armani avanti di ben 27 lunghezze dopo aver giocato 25’ minuti ai limiti della perfezione, sembrava pura utopia.

Evidentemente non per gli uomini guidati da coach Andrea Trinchieri, che – messi con le spalle al muro – hanno sfoderato tutto il loro carattere e, grazie a un tramortente 37-16 di parziale piazzato nei 10’ finali, hanno completato il loro personalissimo capolavoro sorpassando l’Olimpia e piazzando il colpo di reni vincente. Le chiavi dell’impresa dei lituani sono racchiuse nel pressing difensivo a tutto campo che ha mandato completamente in tilt l’attacco di Milano, e nel tiro da fuori (12/26 da tre per lo Zalgiris) che ha scardinato il forziere difensivo milanese rendendo possibile l’impensabile. Sugli scudi, per lo Zalgiris, Dovydas Giedraitis, che ha chiuso con 21 punti (5/7 da due e 3/4 da tre per lui) e Sylvain Francisco che ha portato a casa un bottino personale di 17 punti, 6 assist e 8 falli subiti prima di lasciare il campo per infortunio, nei secondi finali. Sono invece cinque i giocatori in maglia Olimpia ad aver chiuso in doppia cifra: 17 sono i punti portati in cascina da Nikola Mirotic, seguito a ruota da un Shavon Shields che ha litigato con il tiro da fuori (0/3 da tre) ma ha comunque chiuso a quota 13 salendo di colpi nel finale, e da Zach Leday (14 punti). Tutto sembrava essersi messo in discesa per l’Olimpia che, trascinata da Zach LeDay e dalla tripla a fil di sirena di Bolmaro, ha preso subito in mano l’inerzia del match (24-17 al 10’). La fiammata di Armoni Brooks nella seconda frazione (una schiacciata in campo aperto e un gioco da quattro punti per lui) ha fatto il resto e alimentato la spallata dei biancorossi, bravi a mordere in difesa, a limitare le palle perse (soltanto 2 nei primi 18’) e ad esprimere una pallacanestro estremamente corale che li ha portati fino al +20 suggellato da Mirotic a una manciata di secondi dall’intervallo lungo (49-31 al 20’). Dopo la pausa di metà gara, gli uomini di Messina hanno continuato a macinare gioco in entrambe le metà del campo, alzando l’asticella del massimo vantaggio fino al 64-37. Un +27 che sembrava aver fatto partire con larghissimo anticipo i titoli di coda della gara. Di diverso avviso, però, lo Zalgiris che, senza più nulla da perdere, ha sfoderato tutto il suo immenso orgoglio, sterzando clamorosamente: i lituani hanno infatti eretto un muro difensivo a tutto campo e in attacco hanno puntato tutte le loro fiches sul tiro da fuori, raccogliendo i risultati sperati: uno scatenato Giedraitis ha infatti suonato la carica e ispirato il -18 esterno a 10’ dalla fine. Perso Diop per infortunio, Milano è via via andata clamorosamente in tilt e ha visto tutto il suo tesoretto sgretolarsi minuto dopo minuto, fino al sorpasso in lunetta di Butkevicius a 34” dalla fine. Un montante a cui l’Olimpia non ha saputo replicare, trovandosi costretta ad alzare bandiera bianca. Decisamente amara anche l’Eurocup: l’Umana Reyer Venezia, ancora alle prese con l’emergenza infortuni, è crollata 105-83 sotto i colpi di un Valencia trascinato dall’ex Virtus Bologna Semi Ojeleye (16 punti).

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