Eurolega, l'Olimpia Milano rialza la testa: Efes sconfitto 92-76

Grande prova dei biancorossi, trascinati dal grande contributo della panchina

di MATTEO AIROLDI -
16 novembre 2023
Devon Hall

Devon Hall

Milano, 16 novembre 2023 – Reazione di grande carattere e di orgoglio dell’EA7 Emporio Armani Milano che, dopo la sconfitta di pochi giorni fa contro la Virtus Bologna, ritrova la via del successo in Eurolega mandando al tappeto l’Efes Istanbul con un perentorio 92-76. Un successo figlio del grande lavoro di tutto il collettivo dell’Olimpia, che questa sera ha sfruttato appieno le situazioni di pick and roll e ricevuto un eccellente contributo degli uomini in uscita dalla panchina. con in testa Devon Hall, autore di 15 punti, Stefano Tonut e Alex Poythress. A dir poco decisivi, però, anche i contributi forniti da capitan Nicolò Melli, che dopo alcune prestazioni sottotono ha portato a casa una doppia doppia di grande sostanza (13 punti e 10 rimbalzi), Shavon Shields (18 punti), Nikola Mirotic (14 punti) e Maodo Lo (11 punti). Dopo aver provato a scappare già nel secondo quarto e aver reagito a un passaggio a vuoto offensivo nella terza frazione, Milano – che ha tirato con ottime percentuali sia da due (64.5%) che da tre (54%) – ha alzato i giri del motore nella frazione conclusiva, nella quale è salita in cattedra la “second unit” che, trascinata da Hall, Tonut e Poythress ha ispirato il parziale di 29-15 che ha spento le speranze dei turchi, ai quali non sono bastati i 18 punti di Will Clyburn e i 17 dell’ex Brindisi Darius Thompson.  

La cronaca della gara

Sull’asse Lo-Melli, costruisce il suo avvio di gara propositivo: nonostante le percentuali al tiro più basse rispetto agli avversari, che tirano con il 60% da due nei primi 10’, l’Olimpia riesce infatti a tenere senza troppa fatica il passo dell’Efes, che si affida alle giocate di Clyburn e Beaubois e all’energia sotto canestro di Jones per chiudere a +1 il quarto d’apertura (18-19). Un vantaggio che i padroni di casa azzerano prontamente in avvio di seconda frazione, quando Messina decide di dare fiducia anche al secondo quintetto. La risposta data dai giocatori in uscita dalla panchina è decisamente eccellente: l’Olimpia trova infatti buone letture sul pick and roll e canestri da Tonut, Hall e Poythress, i quali confezionano il 9-1 per il 27-20. Una volta tornati in campo, poi, Shields, Mirotic e Hines fanno il resto, alzando l’asticella del vantaggio biancorosso fino alle nove lunghezze (36-27). Dall’altra parte, in chiusura di tempo, arriva però la replica dell’Efes che dimezza lo svantaggio facendosi aiutare dai muscoli di Jones e dalle fiammate di Thompson e Clyburn (43-39). Il buon momento dell’ex Brindisi (9 punti nella terza frazione) e dell’ala vista al CSKA prosegue anche dopo la pausa di metà gara e permette all’Efes di raggiungere la parità a quota 51. Un pari tanto prezioso quanto estemporaneo, perché il tandem tutto tedesco e formato da Lo e Voigtmann ricaccia con prontezza indietro gli ospiti 56-52. Ritrovata la testa del match, l’EA7 ha però un nuovo passaggio a vuoto: la circolazione di palla dei biancorossi, infatti, rallenta un po’ troppo e l’Efes ne approfitta per riportarsi avanti trascinato da Clyburn e Larkin (58-61). Nel momento più complicato, è Shields a togliere le castagne dal fuoco con cinque punti consecutivi che valgono il nuovo vantaggio Olimpia a 10’ dalla fine (63-61). Una fiammata che dà fiducia all’Olimpia, che rientra sul parquet con grande cattiveria agonistica e, come accaduto nel secondo quarto, assesta una spallata all’Efes con il secondo quintetto in campo: la tripla di Tonut e il gioco da tre punti convertito da Hall lanciano infatti l’EA7 verso il +10 a 5’30” dalla fine (77-67). La sgasata è quella decisiva, perché stavolta le mani dei biancorossi non tremano e le triple di Tonut e Melli chiudono definitivamente i conti.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su