Eurolega, il cuore Virtus non basta: il Panathinaikos batte i bianconeri 90-76

I "Greens" girano l'inerzia del match con un parziale di 13-0 nel quarto quarto e spengono le speranze della Segafredo

di MATTEO AIROLDI -
17 novembre 2023
un momento della partita Panathinaikos-Virtus Bologna (Foto Ciamillo-Castoria)

un momento della partita Panathinaikos-Virtus Bologna (Foto Ciamillo-Castoria)

Atene (Grecia), 17 novembre 2023 – Trasferta amara in terra ateniese per la Virtus Segafredo Bologna che, dopo la vittoria di pochi giorni fa nel derby italiano con Milano, incassa un ko nel secondo impegno settimanale di Eurolega perdendo 90-76 in casa del Panathinaikos. A dispetto del passivo finale, però, i bianconeri si sono resi protagonisti di una gara di grande spessore e sono riusciti a tener testa ai padroni di casa: sul +5 felsineo all’alba della quarta frazione, però, è arrivata la reazione del Panathinaikos che, sfruttando la sua maggior fisicità e profondità del roster, ha alzato poderosamente il livello dell’intensità e piazzato un break di 13-0 – diventato poi 28-13 a fine quarto – che ha definitivamente girato l’inerzia del match. A suonare la carica e ad alimentare il break, un Mathias Lessort che, pur avendo dovuto gestire a lungo il problema dei falli commessi, è riuscito a chiudere la gara a un passo dalla doppia doppia (10 punti, di cui 8 siglati nei 10’ conclusivi, e 9 rimbalzi). A dir poco importante, però, anche il contributo fornito dall’ex Olimpia Milano Dinos Mitoglou (24 punti), il quale assieme a Lessort ha formato la sestina di giocatori del Panathinaikos finiti in doppia cifra per punti segnati. Alla Virtus non sono invece bastati i 20 punti di capitan Marco Belinelli e i 17 di Toko Shengelia.

La cronaca 

Dopo un avvio di gara frizzante e contraddistinto da sorpassi e controsorpassi, il Pana prova a prendere in mano le redini del match rallentando i meccanismi d’attacco bianconeri con una difesa molto efficace e alimentata dalla profondità del roster, mentre davanti si affida ai centimetri e ai canestri di Balcerowski, e Mitoglu, ma anche alla classe di un ispirato Nunn per chiudere il quarto d’apertura avanti 21-15. Pur dovendo fare i conti con basse percentuali al tiro, la Virtus riesce comunque a restare aggrappata al match, approfittando dell’alta intensità difensiva e di qualche palla persa pesante di Lessort (25-19). Con il ritorno in campo di Balcerowski e Mitoglou, veri e propri fattori sotto canestro (nonostante i tre falli commessi prima dell’intervallo dal polacco), torna però ad alzarsi fino al +8 l’asticella del vantaggio in favore degli ellenici (34-26). La Virtus, dall’altra parte, ha comunque la forza di resistere all’onda d’urto dei “Greens”, gioca di squadra e in chiusura di tempo, spinta da Belinelli, limita i danni rientrando negli spogliatoi con sole tre lunghezze di ritardo (45-42). Il momento brillante del capitano dei bianconeri prosegue però anche dopo l’intervallo: Belinelli, infatti, inaugura la ripresa martellando il canestro avversario da oltre l’arco e firmando il sorpasso della Segafredo che poi trova ottime risposte a rimbalzo d’attacco e dall’arco da parte di Pajola e Smith, autori in tandem delle triple valse il 52-54. Si accende così un botta e risposta che porta al +1 esterno al suono della terza sirena, bruciata dalla tripla allo scadere di Vildoza (62-63). Nonostante questa doccia gelata, la Virtus riparte con le marce alte e mette a segno, grazie a Cordinier e Pajola, un 4-0 che la proietta a +5 (62-67). Il quarto personale di Lessort rischia di complicare ulteriormente i piani degli uomini di Ataman, che si ostinano a trovare il bersaglio dalla lunga distanza ma raccolgono scarsi risultati in attacco, almeno fino a quando non si accende Grigonis che, con un gioco da tre punti e un assist per Mitoglu, ispira la parità a quota 67 quando mancano ancora poco più di 6’ minuti da giocare. Fiducia per i “Greens” che, sfruttando il quintetto più alto e i quattro personali a carico di Dunston, tornano a stringere le maglie della difesa e mettono la freccia del sorpasso con sei punti consecutivi di Lessort, il quale allarga il parziale in favore del Pana che arriva fino al 13-0 sul canestro del +8 di Sloukas (75-67). Hackett prova a tamponare l’emorragia, ma non basta perché il Pana ha ormai preso il pieno controllo del match e riesce a chiudere conti con gli ultimi sigilli di Mitoglu.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su