Basket Eurolega, la Virtus spreca un +15 e va ko contro lo Zalgiris

I lituani passano al PalaDozza 82-79 grazie a uno scatenato Keenan Evans

di MATTEO AIROLDI -
5 ottobre 2023
La sfida tra Bologna e Kaunas

La sfida tra Bologna e Kaunas

Bologna, 5 ottobre 2023 – Comincia in salita il cammino europeo della Virtus Segafredo Bologna che, all’esordio in Eurolega, rimedia il primo ko stagionale perdendo in casa 82-79 contro lo Zalgiris Kaunas. Un ko decisamente beffardo per i bianconeri, che ricorda sinistramente quello patito dalla Segafredo sempre sulle tavole del parquet felsineo lo scorso anno: dopo aver rimediato a un avvio difficoltoso, la Virtus ha trovato il giusto mordente in difesa e sciolto le briglie in attacco, prendendo il controllo del match. Il vantaggio della Segafredo è così cresciuto fino al +15 a 2’20” dalla fine del terzo quarto. I bianconeri non hanno però avuto la forza di fiaccare le resistenze di uno Zalgiris mai domo e capace di ribaltare completamente la situazione nel quarto quarto (24-14 di parziale nel frangente) grazie a un Keenan Evans scatenato (25 punti) e ben coadiuvato da Rolands Smits (10 punti) ed Edgar Ulanovas (11 punti). Ai bianconeri padroni di casa, invece, non sono bastati i 18 punti di Jordan Mickey, i 17 di Toko Shegelia e i 12 a testa di Isaia Cordinier e Ognjen Dobric, il quale era all’esordio in maglia Virtus.

La cronaca della gara

Avvio in salita per la Virtus che, pur creando tiri puliti, si trova a fare i conti con percentuali che non la premiano e presta il fianco alle scorribande dello Zalgiris che, spinto da Evans, vola sul 10-2 e costringe Banchi a rifugiarsi in un timeout. Un minuto di sospensione che sortisce gli effetti sperati dal coach bianconero: dopo cinque errori dalla lunga distanza, infatti, la Segafredo riesce a stappare il canestro avversario con la tripla di Cordinier. Il francese innesca la miccia della rimonta bianconera e, assieme a Dobric e a una difesa che sale di colpi in maniera esponenziale, apre un tramortente parziale di 21-5 che spinge la Virtus a +8 al suono della prima sirena. I padroni prendono fiducia e all’alba della seconda frazione scollinano la doppia cifra di vantaggio grazie a Mickey. Dall’altra parte lo Zalgiris prova a rintuzzare i colpi bianconeri, ma i blitz e l’intensità della difesa della Segafredo fanno la differenza e spingono Cordinier e compagni al nuovo massimo vantaggio sul 42-28. Un +14 che pungola l’orgoglio dello Zalgiris che, in chiusura di quarto, replica con tre bombe ravvicinate dell’ex Milano e Brescia Mitrou-Long e di Manek, i quali trascinano i biancoverdi al -5 di metà gara, che sta senza dubbio molto stretto alla Segafredo (42-37).

La risalita lituana prosegue anche dopo l’intervallo: con una difesa a zona che si accoppia dopo i primi passaggi, infatti, lo Zalgiris riesce a mandare in tilt l’attacco della Virtus. Hayes, Evans e Dimsa fanno il resto e firmano il pari a quota 44. Un pareggio che si rivela comunque estemporaneo, perché, nel momento di difficoltà, Mickey si carica l’attacco virtussino sulle spalle e con due triple ispira il 12-2 che spinge la Segafredo al nuovo +10 (56-46). I lituani scivolano anche a -15 (63-48), ma non mollano mai e rosicchiano nuovamente punti preziosi alla Segafredo ritrovandosi, a 10’ dalla sirena finale, a soli sette punti di distanza dai bianconeri (65-58). Con le unghie e con i denti, i biancoverdi riescono a tenere aperta la gara e a meno di 4’ dalla fine piazzano addirittura le zampate dell’aggancio e del sorpasso grazie a cinque punti consecutivi di Evans e al piazzato di Ulanovas, che spingono a -4 una Virtus si incarta sul più bello. Sull’ennesima tripla di Evans a 43” dal gong i giochi sembrano fatti; la Segafredo però non ci sta e riapre tutto sfruttando un tecnico fischiato allo Zalgiris e un canestro di Mickey. I 7.5” rimasti sul cronometro sono però troppo pochi per ribaltare la situazione, perché la palla persa finale di Cordinier e i liberi di Evans e Smits consegnano a Kaunas i due punti.

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