Alle 19 a Castelfiorentino coach Cagnardi va a caccia di altre risposte contro Livorno in ottica Supercoppa. Fortitudo, l’ultimo test prima di fare sul serio
La Fortitudo Bologna affronta la Libertas Livorno in amichevole a Castelfiorentino come ultimo test prima della stagione ufficiale. La squadra si prepara per la Supercoppa con determinazione e fiducia.
Ultimo test amichevole per la Fortitudo. Questa sera, a partire dalle 19, la formazione di Devis Cagnardi sarà di scena a Castelfiorentino per affrontare, nella seconda edizione del trofeo Nedo Betti e Mario Gilardetti, la Libertas Livorno degli ex Adrian Banks e Nazzareno Italiano. Il Memorial organizzato dall’Abc Castelfiorentino e che si svolgerà al PalaBetti, è in effetti l’ultima sfida prima dell’inizio della stagione ufficiale, biglietti in vendita direttamente alla biglietteria del Palasport, con prezzi dai 5 ai 15 euro. Dal 21 settembre al Modigliani Forum di Livorno si comincia a fare sul serio, con il confronto di semifinale di Supercoppa contro Forlì.
Il test di stasera contro gli amaranto di Marco Andreazza rappresenta una sfida sicuramente probante per Matteo Fantinelli e compagni chiamati di nuovo in campo a 48 ore dalla sfida di mercoledì sera contro Nardò. La forza dei toscani, neopromossi, ma con le idee chiarissime sul mercato tanto da andare a consolidare un gruppo che aveva fatto benissimo l’anno scorso, arrivando alla promozione, con alcuni innesti interessantissimi, ma anche la possibile stanchezza fisica e mentale per la doppia sfida ravvicinata non fanno altro che rendere ancor più interessante un test da cui, in casa Fortitudo, ci si attende ulteriori importanti risposte. La squadra anche nel vernissage del PalaZola di giovedì sera contro Nardò ha dato ottime sensazioni. Ovvio la condizione fisica ancora un po’ precaria, vista la dura preparazione che la squadra sta facendo e le assenze degli infortunati Pietro Aradori e Alessandro Panni non facilitano, ma la formazione di Cagnardi sembra aver tutto a disposizione per partire bene e continuare facendo altrettanto per tutta la stagione.
In regia si sono alternati finora Fantinelli e Sabatini, ma vista anche la situazione di organico è stato interessante anche l’apporto di Giordano, con Cagnardi che ha provato anche con il doppio playmaker contemporaneamente in campo. Bolpin a Reggio e Mian con Nardò sono riusciti ad allargare bene il campo trovando spesso e volentieri canestro da fuori; Battistini si sta rendendo molto utile da cambio dell’ala grande, ma anche come possibile alternativa da ala piccola, mentre sottocanestro la coppia americana Gabriel e Freeman si sta confermando come il punto forte della Effe. La Supercoppa è alle porte e in casa Fortitudo non c’è nessuna voglia di sottovalutare una competizione che potrebbe invece dare soddisfazioni ai biancoblù e magari far alzare, con tutti gli scongiuri del caso, il primo trofeo della gestione Stefano Tedeschi.
Filippo Mazzoni
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