Soddisfatto il tecnico pavese per la vittoria che riscatta anche la sconfitta subita da Forlì. Caja: "Abbiamo lottato fino alla fine. I ragazzi hanno dato tutto, bravi»
Una vittoria di sofferenza ma che permette alla Fortitudo di rimanere in testa alla classifica del girone Rosso di serie...
Una vittoria di sofferenza ma che permette alla Fortitudo di rimanere in testa alla classifica del girone Rosso di serie A2. "Dopo Forlì avevo detto che dobbiamo lottare con le unghie e denti per tenerci questa posizione – conferma coach Attilio Caja – i ragazzi hanno fatto il meglio possibile, dando quello che possono dare in questo momento. C’è chi dà di più chi dà di meno, ma alla fine la squadra ha giocato con massimo impegno, più di così adesso non possiamo fare". Il tecnico pavese si tiene ben stretta la vittoria e l’attuale primato della sua Fortitudo che anche con Nardò ha dimostrato di saper soffrire ma di essere, ancora una volta vincente. "Siamo in ottima posizione e ce la teniamo ben stretta. Con Nardò abbiamo commesso qualche errore, ma c’è stato grande desiderio di portarla a casa, grande applicazione, non niente da dire ai ragazzi. Anche Panni voleva mettersi a disposizione, ma come staff abbiamo preferito di lasciarlo a riposo".
Caja ringrazia poi la Fossa e il pubblico del PalaDozza.
"Un grazie enorme a loro che con il loro calore danno sempre una grossa mano, ripeto adesso questo è il massimo che possiamo fare; con Nardò è stata una partita di fatica e sofferenza". Fortitudo che sabato prossimo è attesa dalla sfida di alta classifica con Trieste. "Per noi sono tutte grandi partite, c’è rispetto per ogni avversaria. Ce la metteremo tutta. Facciamo il massimo ma poi soffriamo, ma per quelle che erano le nostre premesse e i nostri obiettivi iniziali, io vedo il bicchiere strapieno".
Filippo Mazzoni
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