L’amico jean todt. "Shumi è tra noi, ma ora è diverso»

FORMULA 1 "Non è il Michael di prima – dice l’amico Jean Todt –. È diverso ed è magnificamente guidato...

16 dicembre 2023

"Non è il Michael di prima – dice l’amico Jean Todt –. È diverso ed è magnificamente guidato da sua moglie e dai suoi figli che lo proteggono. La sua vita è diversa e ho il privilegio di poter condividere momenti con lui". Lo dice in un’intervista a L’Equipe l’ex responsabile della scuderia Ferrari ed ex presidente della Fia. Lui, una delle poche persone a cui è concesso parlare con l’asso Shumi, dieci anni dopo l’incidente sugli sci in Francia. "Michael è qui, quindi non mi manca. Non è il Michael di prima – prosegue Todt –. Purtroppo il destino lo ha colpito e non è più il Michael che abbiamo conosciuto". Il francese è uno dei pochi a fare visita con regolarità all’amico e alla sua famiglia nella residenza di Gland, in Svizzera, ma nel corso degli anni non si è fatto sfuggire nulla sulle sue condizioni, rispettando la richiesta di privacy, ma spiegando di aver seguito insieme con lui anche vari Gp alla televisione.

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