L’Urania aspetta Latina. Chance per spiccare il volo

di Sandro Pugliese

Torna in campo questa sera all’Allianz Cloud di Milano l’Urania, targata Wegreenit, nel match di campionato di Serie A2 contro Latina. I milanesi stanno ancora cercando la loro via in campionato dopo due vittorie e due sconfitte, ma questa sera non potranno sbagliare nella sfida che li pone davanti al fanalino di coda.

I ciociari non hanno ancora vinto una partita, un’arma a doppio taglio per i Wildcats visto che tutti si attendono il successo, ma certamente troveranno di fronte una squadra con il coltello tra i denti. Lo dovrà fare questa sera, come per lungo tempo, senza il suo pivot titolare Gerald Beverly che è stato operato al ginocchio e difficilmente tornerà sul parquet prima del mese di dicembre. E’ stata una settimana di lavoro in casa Urania per perpetuare le buone cose fatte vedere in quel di Vigevano dove i milanesi hanno addirittura vinto andando a quota 100: "Avevamo litigato con il canestro per due partite - racconta coach Davide Villa - forse ci eravamo anche un po’ spaventati di non saper più fare canestro ed è difficile non pensarci. Invece con 3 canestri da 3 per aprire il match è diventato tutto più semplici e poi abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo giocato più leggeri e questo ci è servito per lavorare ancora meglio in settimana. Mi è piaciuto che all’interno della gara tutti i componenti abbiano fatto qualcosa di buono lungo la partita". Adesso nel rinnovato PalaLido arriva la Benacquista Latina, obiettivo dichiarato la vittoria ovviamente: "Abbiamo avuto una settimana per allenarci, la voglia è stata quella di colmare quelle lacune venute fuori soprattutto contro Agrigento, quando abbiamo perso tra le mura amiche". Per trovare il suo primo successo interno i milanesi provano a puntare su capitan Giorgio Piunti che sta vivendo un inizio stagione da ricordare facendo non rimpiangere troppo proprio l’assenza di Beverly con 16.5 punti realizzati e 5.3 rimbalzi a partita: "Bisogna fargli dei grandi complimenti - dice Villa - non mi stupisce perchè non fa cose così inusuali per lui, semplicemente in questi anni siamo sempre stati abituati a vederlo di impatto sulle rotazioni, ora si è dimostrato molto pronto per quello che gli abbiamo chiesto di fare. E’ un mio giocatore da 6 anni, è ovvio che il rapporto che con lui va al di là del semplice campo di gioco, sono contento che stia giocando in modo così concreto". Non è l’unico che arriva da un’ottima partita, visto che anche Andrea Amato arriva da un "partitone" con 29 punti e un clamoroso 79 da 3.