NBA: colpo Utah contro Miwaukee, ok Boston e Denver, grana per Phila. Embiid si opera

Nove partite in questa nottata NBA, con i successi delle contender Boston e Denver, rispettivamente contro Memphis e Portland. Vincono anche i Thunder e Minnesota

di KEVIN BERTONI -
5 febbraio 2024
Joel Embiid sarà fuori per diverse settimane

Joel Embiid sarà fuori per diverse settimane

Milano, 5 febbraio 2024 - Nove partite, diciotto squadre in campo, in questa nottata NBA. Prima dei risultati però una brutta notizia che arriva da Philadelphia: Joel Embiid dovrà andare sotto i ferri. A seguito di un colpo fortuito subito contro Kuminga nella sfida contro Golden State le condizioni del camerunense stavano preoccupando lo staff dei 76Ers. Le notizie di questa mattina sono le peggiori: il centro dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico al menisco del ginocchio sinistro. "Non è escluso il ritorno in campo prima della fine della stagione" fanno sapere da Philadelphia, ma l'unica certezza è che questa è una brutta botta sia per il giocatore che per le ambizioni di titolo dei Sixers. Il menisco sinistro di Embiid era già stato oggetto di un altro intervento chirurgico: era la stagione 2016/2017 e il lungo saltò le ultime 37 gare del campionato. Vedremo come reagiranno i Sixers. Tornando al basket giocato, ripercorriamo i risultati della notte.

Denver rientra dal -14 e poi ci pensa il Joker

Inizio shock contro Portland per i Denver Nuggets che precipitano sul -14 nel primo quarto. Piano piano gli uomini di Malone rientrano trascinati da Murray e Jokic. Il primo vantaggio della partita arriva a fine terzo quarto, ma poi i Nuggets non si voltano più indietro. Finisce 112 a 103 per Denver, grazie a un ultimo periodo da 26-19 di parziale. Jokic chiude con 29 punti, 8 rimbalzi e 7 assist, Murray fa 21 punti, 10 assist e una sola persa, importante anche il contributo di Peyton Watson che segna 10 dei 12 totali nel quarto finale. 

Sempre Tatum protagonista nel successo di Boston

Tutto molto facile per i Celtics che vincono 131 a 91 contro Memphis. Disparità di roster e di cattiveria agonistica netta tra le due franchigie: i Celtics erano alla ricerca di riscatto dopo la sconfitta contro i Lakers, i Grizzlies sono letteralmente decimati dagli infortuni. Non c'è mai stata storia, con la squadra del Massachusetts che è trascinata da Tatum e Porzingis: il primo fa 34 con 8 rimbalzi, mentre l'ex Knicks ne fa 26 con 8 rimbalzi. Dall'altra parte il migliore è il figlio d'arte Scottie Pippen Jr che chiude con 19, 6 rimbalzi e 4 assist dalla panca. 

Beal ne fa 43 e i Suns domano Washington

Finisce 112-140 per i Phoenix Suns su quel che resta dei Washington Wizards. Nel distretto non c'è praticamente partita, con gli ospiti che volano avanti già nei primi dodici minuti e i padroni di casa non hanno né forza né talento per cercare di reagire. I Suns toccano il +30 dopo 36 minuti e chiudono la loro tournée di trasferte con un record positivo 4 vittorie e 3 sconfitte. Dominatore assoluto l'ex di serata Bradley Beal che chiude con 43 punti, massimo stagionale, con 16/21 al tiro, 4/5 dalla lunga distanza e 7/7 ai liberi davanti ai suoi ex tifosi che lo hanno accolto con un’ovazione e un video tributo. Dall'altra parte il migliore è Deni Avidija con 24 punti a referto. 

Franz Wagner sfiora il quarantello e Orlando batte Detroit

Ancora una volta i Pistons rimangono aggrappati alla partita per lunghi tratti, salvo poi cadere nel finale: finisce 99-111 per Orlando. Cade Cunningham e Jaden Ivey chiudono entrambi a quota 18 e dalla panchina Ausar Thompson ne aggiunge 17, quello che serve ai Pistons però è maggiore compattezza difensiva, a livello di comunicazione e rotazioni, e qualche soluzione in più nei finali di gara. Dall'altra parte giganteggia il tedesco Franz Wagner che pareggia il suo massimo in carriera: 38 i suoi punti a fine gara con 17/25 al tiro e 4/7 da tre punti. Come al solito bene anche Paolo Banchero con 20, 6 rimbalzi e 7 assist. Chiude con soli 2 punti dalla lunetta e 2 rimbalzi Danilo Gallinari nel quarto d'ora complessivo concessogli da coach Monty Williams.

Indiana con la difesa batte Charlotte

I Pacers vincono 99-115 contro gli Charlotte Hornets, giocando un primo quarto ottimo dal punto di vista difensivo dove concedono solo 13 punti. Partita sempre in controllo degli ospiti, con Siakam che alla fine è il miglior realizzatore con 25 punti e sfiorando la tripla doppia: 8 rimbalzi e 9 assist. A Charlotte non bastano la miglior prestazione stagionale del rookie Brandon Miller, 35 punti (massimo in carriera) e 6 rimbalzi e l’apporto di P.J. Washington che fa 22 punti e prende 9 rimbalzi.

Minnesota fa valere la propria forza contro Houston

Vince 111-90 Minnesota contro gli Houston Rockets. Partita decisa dalla differenza di fatturato in area: 58-36 i punti nel pitturato in favore della prima della classe a ovest e 58-41 il computo dei rimbalzi. Il migliore è Ant Man: Anthony Edwards chiude con 32 punti e 4/8 da tre, a cui si aggiungono le doppie doppie di Karl-Anthony Towns (14 punti e 10 rimbalzi) e Rudy Gobert (17 punti e 13 rimbalzi).

Super Shai decide il match dopo due overtime

Bellissima partita, la migliore della notte, tra Oklahoma City e Toronto con i primi che si impongono 135 a 127 dopo due tempi supplementari.  I Thunder vanno sotto anche di oltre venti punti, rientrano con un parziale di 17-2 nel 3° quarto, poi si va punto a punto fino alla fine. Barrett sbaglia la tripla della vittoria nei regolamentari e quindi si va al primo supplementare sul pari 110. Shai Gilgeous-Alexander prima piazza latripla del pari in step back, poi con una grande difesa evita il canestro della vittoria per Tortonto. Nel secondo overtime Dort sale in cattedra e assieme a Giddey chiude i conti a favore dei Thunder. Shai Gilgeous-Alexander chiude con 23 punti, 14 assist (season high) e 9 rimbalzi, Josh Giddey aggiunge 24 punti e 6 assist, dall’altra parte i Raptors hanno 23 punti da RJ Barrett.

I Clippers passano a Miami

Finisce 95-103 per i Los Angeles Clippers che ottengono una vittoria preziosa sul campo dei Miami Heat. Ci pensa il solito Kawhi Leonard a indicare la via con 25 punti e 11 rimbalzi, ma soprattutto varie giocate di intelligenza su entrambi i lati del campo nei momenti decisivi della partita. Ci sono anche i 21 e 11 assist del Barba James Harden, mentre dall'altra parte gli Heat hanno 21 punti da Jimmy Butler e la doppia doppia da 13 punti e 14 rimbalzi di Bam Adebayo, ma pagano 27% da tre.

40-13 di parziale nell'ultimo quarto e i Jazz ribaltano i Bucks

La partita sembrava chiusa in favore di Milwaukee poi la luce si è spenta. Nel quarto periodo gli Utah Jazz mettono a segno un parzialone da 40-13 e vincono 123-108 in rimonta contro i Bucks. Utah manda sette giocatori in doppia cifra, con Lauri Markkanen (21) e il rookie Keyonte George (19 e 10 rimbalzi dalla panchina), c'è ovviamente anche l'apporto di Simone Fontecchio: 24 minuti, 11 punti con 4/6 dal campo, a cui aggiunge 4 rimbalzi, un assist e una palla rubata. Dall'altra parte coach Doc Rivers deve fare ancora a meno di Khris Middleton e nonostante un Giannis da 33, 13 assist e 7 rimbalzi con solo 4 errori dal campo non riescono a evitare un tracollo inspiegabile per come si era messa la partita. 

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