Nba, Fontecchio brilla ma non basta. Boston e Curry nella storia

A Phoenix rissa nel tunnel prima del match. I Lakers continuano a vincere, Cleveland si conferma in gran forma, mentre continua il brutto periodo di Denver

di FRANCESCO BOCCHINI -
15 febbraio 2024
Steph Curry

Steph Curry

Milano, 15 febbraio 2024 - Il match più spettacolare della notte Nba va in scena in casa di Golden State, dove i Clippers piazzano il colpo per 130-125 con un ultimo quarto da 44 punti segnati. Ai Dubs non basta il +14 a 12 minuti dalla fine per centrare il sesto successo consecutivo, per il quale i ragazzi di coach Kerr avrebbero dovuto dire grazie soprattutto a Curry. Il numero 30 chiude con 41 punti e nove triple a bersaglio, diventando il primo giocatore di sempre a mettere in fila almeno quattro gare con sette o più canestri da oltre l'arco. Dall'altra parte la truppa allenata da Lue (espulso), priva di Leonard, viene guidata dalla coppia Harden-George, che produce 50 punti, e da Powell (21 punti), decisivo per la rimonta. Sorride anche l'altra franchigia di Los Angeles. Senza LeBron James, i Lakers vengono spinti alla vittoria sul campo di Utah per 138-122 dalla doppia doppia da 37 punti e 15 rimbalzi di Davis, dal massimo in carriera di Hachimura (35 punti) e dalla tripla doppia sfiorata da D'Angelo Russell (11 punti, 17 rimbalzi e 9 rimbalzi). 

Rissa a Phoenix, Fontecchio segna 18 punti

Se Lakers e Warriors sembrano vicini alla qualificazione al play-in, Phoenix corre verso quella diretta ai playoff, sconfiggendo Detroit per 116-100. Ma a far notizia è soprattutto la rissa che si scatena prima della palla a due. Nel tunnel che porta dagli spogliatoi al parquet, Stewart, centro dei Pistons, rifila un pugno a Eubanks, lungo dei Suns, dopo una lunga discussione. Provvidenziale l'intervento della security dell'impianto e in seguito della polizia, che arresta per aggressione (e poi rilascia) il giocatore di Detroit. In campo, nonostante l'assenza di Beal, l'espulsione di Booker nel primo quarto e un Fontecchio da 18 punti (miglior marcatore dei suoi), la squadra dell'Arizona ha vita piuttosto facile grazie ai 25 punti di Durant. In piena lotta per accedere ai playoff ci sono anche i Dallas Mavericks, che mandano al tappeto i San Antonio Spurs per 116-93 con le quasi triple doppie di Irving (34 punti, 9 rimbalzi e 7 assist) e Doncic (27 punti, 9 rimbalzi e 8 assist), e i Sacramento Kings, che violano per 102-98 il campo dei campioni in carica dei Denver Nuggets, guidati dai 30 punti di Fox e dalla doppia doppia da 20 punti e 13 rimbalzi di Sabonis

Celtics indemoniati, Miami meglio di Phila

La formazione con il miglior record della lega, i Boston Celtics, ottiene la seconda affermazione in stagione con almeno 50 punti di differenza (nella storia dell'Nba, c'erano riuscite solo Sacramento  nell'annata 1992-93 e Milwaukee in quella 1978-79). La truppa di coach Mazzulla demolisce i Brooklyn Nets per 136-86, conquistando così il sesto successo consecutivo, propiziato dai 28 punti di Pritchard, dai 27 di White e dai 20 di Tatum. Restando a Est, importante affermazione esterna per i Miami Heat, che non danno scampo ai Philadelphia 76ers, ko per 109-104. La franchigia della Florida, seppur priva di Butler, si impone con la doppia doppia da 23 punti e 14 rimbalzi di Adebayo, ben supportato da Robinson (23 punti anche per lui).

Gli altri risultati

Successi interno per gli Orlando Magic, che con un Banchero da 36 punti hanno la meglio dei New York Knicks (33 punti per Brunson) per 118-100, e dei Cleveland Cavaliers, che conquistano la 18esima vittoria nelle ultime 20 uscite battendo 108-105 i Chicago Bulls con un Mitchell da 30 punti. A completare il quadro dei risultati della notte Nba ecco Toronto Raptors-Indiana Pacers 125-127, New Orleans Pelicans-Washington Wizards 133-126, Charlotte Hornets-Atlanta Hawks 122-99 e Memphis Grizzlies-Houston Rockets 121-113. 

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