Nba Playoff: crollo Boston in gara 2, Dallas batte Okc e pareggia la serie

Nelle semifinali di conference, le teste di serie di Est e Ovest perdono il fattore campo. Boston si arrende a Cleveland, mentre Doncic e i Mavs fanno la voce grossa contro Oklahoma City

di KEVIN BERTONI -
10 maggio 2024
Luka Doncic (Dallas Mavericks) contro Shai Gilgeous-Alexander (OKC)

Luka Doncic (Dallas Mavericks) contro Shai Gilgeous-Alexander (OKC)

Milano, 10 maggio 2024 - Notte Nba che ci regala due sorprese, ovvero la caduta delle teste di serie in gara due. Già perché a Est, Boston ne piglia 24 al Garden contro una delle migliori versioni stagionali dei Cleveland Cavaliers che mandano sei giocatori in doppia cifra, davanti a tutti ovviamente Donovan Mitchell. Dall'altra parte degli States, a Ovest, Dallas infligge la prima sconfitta in questi playoff agli Oklahoma City Thunder, grazie a un Luka Doncic da 19 e 10 rimbalzi che si fa perdonare per l'opaca prestazione in gara 1. Ora le due serie si sposteranno nell'Ohio (Cleveland) e in Texas (Dallas), con Boston e OKC che avranno il compito di vincere almeno una gara a casa degli avversari, altrimenti per i numeri uno dei rispettivi seed si farà durissima. Ripercorriamo nel dettaglio le due partite.

Secondo tempo d'autore dei Cavs e vittoria a Boston

Dopo un primo tempo chiuso in perfetto equilibrio sul 54 pari, gara due tra Celtics e Cavs cambia completamente faccia nel secondo tempo. Mitchell e compagni prendono in mano il ritmo del gioco, chiudendo il terzo periodo avanti di dodici lunghezze e permettendosi di giocare al gatto e al topo. Nel quarto quarto la musica non cambia: Tatum e Brown provano a tenere a galla i padroni di casa, ma le percentuali non sono dalla loro parte (Jaylen Brown 0/6 da tre punti, entrambi chiuderanno con 7/17 dal campo). Dall'altra parte Cleveland vola leggera grazie al solito Donovan Mitchell che segna, 29 alla sirena, e fa segnare i compagni, 8 assist. Inoltre, ottimo il contributo anche di Evan Mobley (doppia doppia da 21+10 con anche 5 assist) e, dalla panchina, di Caris LeVert che ne segna 21. Doppia cifra raggiunta anche da Strus, Okoro e Garland, 12 per i primi due e 14 per il terzo. Il TD Garden si svuota nel finale, con i pochi tifosi biancoverdi che accennano anche qualche fischio ai propri giocatori. Finisce 94-118 per Cleveland che, in primis, si prende il vantaggio nel fattore campo, e inoltre vendica la sconfitta di 25 punti in gara 1. Nella conferenza stampa post partita Jayson Tatum avvisa tutti: "C’è questa idea che siamo un superteam. Non lo siamo. Siamo una buona squadra, ma non abbiamo l’allenatore dell’anno; non abbiamo l’MVP; abbiamo a roster solo due All-Star. Dicono tutti che siamo un superteam ma è una lama a doppio taglio, perché poi non veniamo riconosciuti come tali."

Luka doing Luka e i Mavs passano a Oklahoma City

A Oklahoma City, i Thunder chiudono il primo tempo sotto di sole otto lunghezze, con la coppia Shai Gilgeous-Alexander e Jalen Williams che rispondono ai canestri di Doncic e Washington. Nella seconda metà di gara arriva la reazione e i padroni di casa passano avanti per la prima volta sul 72-71, ma da lì in poi è assolo della squadra di Jayson Kidd che chiude il terzo periodo sopra di 14 punti. Nel quarto quarto i texani sono bravi a giocare con il cronometro senza forzare troppo, amministrando così il vantaggio fino alla sirena. Per la prima volta in questi playoff, Oklahoma City perde in casa e subisce più di 100 punti: gara due termina 110-119 per il Mavs. Con un Kyrie Irving da 9 punti (e 11 assist con 1 persa), ci pensa Luka Doncic a prendere in mano la situazione e reagire da campione doopo la brutta prova in gara uno. Per lo sloveno sono 29 con 10 rimbalzi e 7 assist, con alcune conclusioni "alla Luka Doncic". Ma il protagonista inaspettato di questa gara due è stato P.J. Washington: il 25 biancoblù ha chiuso con 29 punti tirando 7/11 dalla lunga distanza (high nei playoff), a cui vanno aggiunti anche 11 rimbalzi e 4 assist, oltre a una perfetta solidità e costanza sui due lati del campo. Ora la serie si sposta in Texas, vedremo che i Mavs riusciranno a mantenere il fattore campo o ci sarà la risposta di Shai e compagni. 

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