Nba playoff: I Lakers travolgono Golden State. Gli Heat non fanno sconti ai Knicks

I risultati della notte: Los Angeles e Miami ora conducono 2-1 nella rispettive serie

di MATTEO AIROLDI
7 maggio 2023
La stella degli Heat, Jimmy Butler, al tiro in gara 3 contro Hartenstein dei Knicks

La stella degli Heat, Jimmy Butler, al tiro in gara 3 contro Hartenstein dei Knicks

Los Angeles (Stati Uniti), 7 maggio 2023 – Feriti dalla tramortente sconfitta subita in gara 2, i Los Angeles Lakers hanno sfoderato una prestazione da grandissima squadra e hanno reso la pariglia ai Golden State Warriors travolgendoli con un nettissimo 127-97 nel primo match della semifinale di Western CIonference – che ora i losangelini conducono per 2-1 – giocato tra le mura amiche della Crypto.com Arena. E dire che a cominciare con il piede giusto erano stati i Golden State Warriors campioni in carica, che nella seconda metà del primo quarto hanno alzato i giri del motore e hanno conquistato sette lunghezze di vantaggio grazie a un parziale di 13-3. Non paghi, gli uomini di Kerr hanno poi saputo rimpinguare il tesoretto in loro favore alzando l’asticella del disavanzo fino al +12 sul canestro di Moses Moody a 7’53” dall’intervallo lungo, ma da quel momento qualche ingranaggio nella macchina gialloblu si è inceppato ed è arrivata la straripante reazione dei Lakers, che hanno stretto le maglie della difesa e hanno confezionato un 36-18 di parziale che ha completamente girato l’inerzia della partita. Rientrati infatti negli spogliatoi a +11, i Lakers non si sono più voltati indietro fino alla sirena conclusiva toccando il massimo vantaggio sul +32. A tracciare la rotta verso questa vittoria dei gialloviola è stato un Anthony Davis insuperabile su entrambe le metà del campo (per lui un bottino di 23 punti e 13 rimbalzi) e ben spalleggiato da un LeBron James partito in sordina (zero tiri tentati nel primo quarto), ma alla fine autore di 21 punti, stesso bottino di D’Angelo Russell. In casa Golden State Warriors (che hanno tirato con il 29% da tre punti), invece, Steph Curry è apparso un po’ troppo solo sul fronte offensivo: il numero 30 gialloblu è stato il top scorer tra i suoi con 23 punti mandati a bersaglio.

Miami ruggisce con un super Butler

In quel di Miami, invece, è arrivato l’importante squillo degli Heat padroni di casa che hanno superato con un perentorio 105-86 i New York Knicks mettendo a segno il punto del 2-1 nella serie. Un contributo fondamentale per tornare al successo è stato fornito alla franchigia della Florida da Jimmy Butler, il quale tornava in campo dopo il forfait di gara 2 (è rimasto ai box per i postumi di una distorsione rimediata nel finale del primo match della semifinale) e ha chiuso con uno score personale di 28 punti (9/21 al tiro e 10/11 in lunetta). A dargli man forte ci hanno poi pensato un Bam Adebayo come sempre molto solido nel pitturato (17 punti conditi con 12 rimbalzi) e la sorpresa Max Strus, che ha chiuso con 19 punti a referto. Sul fronte dei New York Knicks, che sono incappati in una vera e propria serataccia al tiro (34% dal campo e addirittura 20% da tre), non sono invece stati sufficienti i 20 punti di Jalen Brunson e i 15 con anche 12 rimbalzi di Josh Hart. Miami ha di fatto archiviato la pratica nel primo tempo: gli Heat nei 24’ hanno infatti segnato ben 58 punti (29 a quarto) subendone solo 44 e nella ripresa non si sono più voltati indietro.

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