Nicola Brienza di Estra Pistoia è il miglior allenatore della serie A '23/24

Assieme al tecnico canturino riconoscimenti anche per altri protagonisti della società pistoiese

di GIANLUCA BARNI
15 maggio 2024
Coach Nicola Brienza

Coach Nicola Brienza

Pistoia, 15 maggio 2024 – Splendida soddisfazione per la pallacanestro pistoiese e in particolare per il coach di Estra Pistoia, Nicola Brienza. L’allenatore lombardo si è aggiudicato il “Sandro Gamba Trophy” davanti a Luca Banchi della Virtus Segafredo Bologna e ad Alessandro Magro della Germani Brescia. È quindi il miglior allenatore del campionato di serie A 2023/24. Sono stati gli addetti ai lavori, i rappresentanti dei mass media e i tifosi a decretare il trionfo del tecnico, nato a Cantù il 25 gennaio del 1980.

Brienza è stato sin qui protagonista di un’eccellente annata sportiva, guidando la formazione biancorossa. Ultima nei rankings, Pistoia ha conquistato la salvezza in anticipo, qualificandosi ai playoff da sesta in graduatoria. Inoltre, ha ottenuto il pass per la Final Eight di Coppa Italia. Il prestigioso premio arriva al termine di tre anni ricchi di soddisfazioni. Non è la prima volta che un coach di Pistoia riceve il riconoscimento: lo vinsero Paolo Moretti nella stagione 2013/2014 e Vincenzo Esposito, alla fine dell’annata sportiva 2016/2017.

Brienza fu costretto a lasciare il basket giocato dopo un brutto infortunio al ginocchio. A soli 19 anni è stato allenatore delle giovanili di Cantù; da allora, in sequenza, Lugano, Orlandina, nuovamente Cantù, Trento e infine Pistoia. Nel settembre del 2021 ha portato Pistoia a imporsi nella Supercoppa LNP; alla fine della stagione successiva, alla promozione da sesta testa di serie, battendo Torino nella finale del Tabellone Argento.

Assieme a Brienza, saranno insigniti l’esterno della Virtus Bologna, Marco Belinelli, Mvp del torneo. Il giocatore emiliano – già vincitore di un titolo Nba con i San Antonio Spurs e della gara del tiro da tre punti nell’All Star Game americano del 2014 – si è aggiudicato il riconoscimento principale dell’edizione degli ‘Lba Awards’ i premi assegnati dalla Lega Basket di serie A al termine della stagione regolare. Dietro Belinelli, che ha portato a casa il ‘Dino Meneghin Trophy’ con il 14.7% delle preferenze si sono classificati Rayjon Tucker della Reyer Venezia con l’11.4 per cento e Tornik’e Shengelia della Virtus Bologna con il 10.3.

Fuori dal podio Payton Willis di Pistoia, Miro Bilan di Brescia, Langston Galloway di Reggio Emilia, Niccolò Mannion di Varese, Charlie Moore di Pistoia, Shavon Shields di Milano e Nicolò Melli di Milano. Il premio di dirigente dell’anno è andato al presidente di Pistoia, Massimo Capecchi, seguito da Claudio Coldebella, general manager di Reggio Emilia e Alessandro Dalla Salda, amministratore delegato di Napoli.

Miglior giocatore italiano è stato eletto Niccolò Mannion; miglior difensore John Petrucelli di Brescia; sesto uomo C.J Massinburg di Brescia che si è anche aggiudicato il premio di giocatore più migliorato mentre la palma di miglior giovane under 22 è andata a Mouhamed Faye di Reggio Emilia. Quanto al ‘Dream Team’ dell’anno, ossia il miglior quintetto, questo è risultato composto da Payton Willis di Pistoia, Rayjon Tucker della Reyer Venezia, Marco Belinelli della Virtus Bologna, Tornik’e Shengelia della Virtus Bologna e da Miro Bilan di Brescia.

Gianluca Barni

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