Milano vince col brivido. Venezia ko. E ora la Coppa

Serie A, la Reyer sbaglia il tiro della vittoria dopo essere stata sotto di venti. Messina ancora senza Nebo e Shields per il doppio turno in Eurolega.

di SANDRO PUGLIESE
11 novembre 2024
Serie A, la Reyer sbaglia il tiro della vittoria dopo essere stata sotto di venti. Messina ancora senza Nebo e Shields per il doppio turno in Eurolega.

Serie A, la Reyer sbaglia il tiro della vittoria dopo essere stata sotto di venti. Messina ancora senza Nebo e Shields per il doppio turno in Eurolega.

Sospiro di sollievo. È quello, enorme, che fa l’Olimpia quando suona la sirena finale dopo la partita vinta contro Venezia. I biancorossi vincono 79-78, ma rischiano ancora una volta di combinarla grossa. L’Armani controlla, a tratti domina, arriva anche a +20 verso la fine del terzo quarto, ma poi suda freddissimo sulla parabola del tiro finale di Parks che, sulla sirena, avrebbe potuto dare la vittoria ai lagunari. Il problema inizia a sembrare endemico e non è una buona notizia in casa milanese, alla vigilia di un importante doppio turno in trasferta di Eurolega in quel di Berlino e Belgrado (ancora senza Nebo, risonanza magnetica mercoledì, e Shields, verso il recupero settimana prossima). L’Olimpia pesca ottime cose in regia da un Dimitrijevic (nella foto) da 17 punti e 10 assist e da un Bolmaro da 16 punti e 10 rimbalzi. Ma l’ultimo quarto è da incubo.

Milano parte con il freno a mano tanto che il primo canestro arriva solo dopo 4 minuti di gioco con una tripla di LeDay (3-6). Poi l’attacco milanese entra in partita con la coppia Bolmaro-Dimitrijevic tanto che con il macedone arriva il primo sorpasso sul 15-13. L’EA7 è in controllo al 10’ sul 24-20, Venezia non molla la presa (34-28), ma Milano sull’asse LeDay-Mirotic prova l’allungo sul 39-30 al 15’. 4 tiri liberi dell’ala americana rendono il vantaggio in doppia cifra (43-30). Nella ripresa ritrova il campo anche David McCormack e seppur faticando in difesa contro Kabengele, in attacco arrivano i suoi primi punti. Dimitrijevic inizia a segnare e sembra non fermarsi più: 59-39. L’ex McGruder spara 3 bombe di fila, ma l’Armani non si scompone mantenendo il 66-49 al 30’. Venezia rientra, però, Mirotic sigla il 79-72 ad un paio di minuti dal termine , ma per l’EA7 è l’ultimo canestro. La Reyer arriva vicinissima: il tiro del sorpasso si stampa sul ferro, regalando la vittoria all’Armani che mantiene il suo terzo posto in classifica.

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