Olimpia Milano-Virtus Bologna 81-78: il corpo a corpo vincente per l’Armani
Vittoria del 2-1 contro Bologna per l'Olimpia in finale scudetto. Il successo arriva 81-78, Mirotic decisivo con 21 punti
Milano – Non la finale più spettacolare per il talento, ma di certo questo sfida Milano-Bologna sta riservando mille emozioni tra due squadre che non vogliono mollare davvero mai. Per la seconda volta vince l'Armani, in questo caso 81-78, ma la Segafredo combatte ancora fino all'ultimo pallone.
Ancora un corpo a corpo lungo 40 minuti in questa finale tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. Sono i meneghini a fare il colpo del 2-1 vincendo per 81-78 una gara infinita. L'Armani ritrova Mirotic autore di 21 punti con 6/8 da 2 e 6/6 ai liberi e un Napier di lusso nell'ultimo quarto dove passa da 3 a 14 punti nel suo tabellino. La Segafredo colpisce ripetutamente con Mickey, perfetto sotto le plance, autore di 17 punti con 6/8 da 2, ma non riesce mai a cambiare passo in una gara vissuta sempre di rincorsa. Atmosfera decisamente calda anche al Forum con il tutto esaurito da 12000 spettatori di cui anche quattro giocatori NBA come Quickley, Sexton, Okongwu e Terry. Squadre a viso aperto a inizio gara, con Shields rilanciato in quintetto e la coppia Melli-Mirotic pungente per Milano. Bologna sfutta subito l'esperienza di Belinelli e Duston (12-13 al 5'). La gara si alza improvvisamente di tono tanto che a fine quarto il "botta e risposta" Hall-Lundberg significa già 29-25 al 10'. Il danese è il leader della V Nera, mentre Milano pesca dal mazzo Flaccadori.
Il playmaker con 7 punti quasi filati lancia l'EA7 38-32 al 14'. Milano tiene la testa, ma Bologna accorcia arrivando ad un passo all'intervallo con la tripla di Pajola (46-44). La sfida è corpo a corpo, Milano per togliere il tiro a Belinelli, scommette su Mickey, ma l'americano schiaccia sempre, dall'altra parte, però, con 6 punti filati di Mirotic mantiene la testa (55-50). Si arriva al 30' con i biancorossi avanti sempre di un soffio 62-59. A inizio quarto periodo si inverte la tendenza, è Dunston a siglare il vantaggio Virtus (62-63), ma la risposta milanese è immediata con 7 punti (e un assist) di Napier in un attimo (71-65 al 33').
Non basta ancora, Abass e Lundberg riportano Bologna 71-70, questa volta risponde Shields per il 75-70. Shengelia riporta Bologna ad un passo 79-78, a -12" Mirotic in lunetta fa 2/2 (81-78). Il finale è da thriller, la Virtus sbaglia la tripla del pareggio, poi sulla baraonda a rimbalzo è l'istant replay a dare la rimessa e la conseguente vittoria per Milano. Giovedì di nuovo in campo per Gara 4 alle 20.30 al Forum, Milano ha il suo primo match-point scudetto, ma Bologna è tutt'altro che morta e proverà di certo a tenere la serie in vita per portarla alla "bella".
E7 EMPORIO ARMANI MILANO-SEGAFREDO BOLOGNA 81-78
29-25; 46-44; 62-59
MILANO: Bortolani ne, Tonut 3, Melli 6, Napier 14, Ricci, Flaccadori 12, Hall 5, Caruso ne, Shields 13, Mirotic 21, Hines 2, Voigtmann 5. All. Messina
BOLOGNA: Cordinier 4, Lundberg 11, Belinelli 10, Pajola 7, Mascolo ne, Shengelia 11, Hackett 2, Mickey 17, Polonara, Zizic 2, Dunston 6, Abass 8. All. Banchi
Note: Tiri da 2: MI 23/42, BO 23/39; tiri da 3: MI 6/24, BO 7/20; tiri liberi: MI 17/18, BO 11/12; rimbalzi: MI 34 (Melli 9), BO 32 (Belinelli 5); assist: MI 15 (Napier 6), BO 18 (Pajola 10)
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