Palla a due, si fa sul serio. Un campionato stellare

Prime partite nel weekend, Jesi e Fabriano in un girone di ferro. Roseto in pole

29 settembre 2023
Palla a due, si fa sul serio. Un campionato stellare

Palla a due, si fa sul serio. Un campionato stellare

Meno derby ma un livello più alto e una lotta ancor più serrata per agganciare i play-off, con la presenza degli stranieri come valore aggiunto ma anche variabile impazzita. La prima stagione di serie B Nazionale dopo la riforma che ha scisso la vecchia B unica in due categorie, ribattezzate B Nazionale e B Interregionale, è pronta a partire. Per chi si trova al piano di sopra, Ristopro Fabriano e General Contractor Jesi, ci saranno meno derby visto che Goldengas Senigallia e Stamura Ancona si trovano ora al livello inferiore, ma la stagione in partenza si preannuncia ancor più difficile di quelle scorse. La terza serie nazionale infatti passa dalle 64 squadre divise in 4 gironi da 16 della vecchia B unica a soltanto 36 formazioni, organizzate in due gruppi da 18: con ben 28 squadre in meno il livello si alza inevitabilmente, ma allo stesso tempo i gironi da 18 anziché 16 aumenteranno ancor di più la lotta per centrare i play-off, a cui andranno sempre le prime 8. Si giocherà dunque di più con 34 partite nella stagione regolare e poi i play-off incrociando i gironi A e B che dai quarti di finale fino alla finale presenteranno tre turni tutti al meglio delle 5 partite.

Retrocederà direttamente in B Interregionale soltanto l’ultima classificata dei due gironi, con play-out tra la 14° e la 17° e tra la 15° e la 16°: dopo due turni, anche questi al meglio delle cinque partite (ma senza incrociare i gironi) scenderà un’altra squadra per gruppo per un totale dunque di 2 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in Interregionale. C’è posto per uno straniero e non sarà un cambiamento di poco conto: chi ha budget infatti ha firmato nomi con un passato in categoria superiore se non addirittura in Nazionale, come ha fatto Roseto che ha preso l’ex campione di Grecia e d’Europa Vangelis Mantzaris, sulle cui condizioni di forma tuttavia a lungo in estate sono emerse perplessità. Altri hanno scommesso su giocatori provenienti dai tornei più disparati e alla prima esperienza in Italia, il cui impatto nella terza serie è tutto da verificare e potrebbe incidere non poco, nel bene e nel male, nel valore delle squadre. Di certo, il gruppo B con Fabriano e Jesi non presenta squadre materasso. Tra le attese protagoniste impossibile non parlare ancora del Roseto, che ha il pivot potenzialmente più forte del torneo (Poletti), del Ruvo dell’ex Jesi Leggio, dell’argentino Ghersetti, dello statunitense (ma nazionale maltese) Jackson, del Faenza dell’ex Fabriano Papa e di Aromando, uno degli italiani più devastanti della cadetteria. Ma c’è pure tanto altro e le sorprese non mancheranno.

Andrea Pongetti

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