Pistoia Basket, lo sfogo di Capecchi: "Basta voci non veritiere sulla cessione"

Lunga nota dell’attuale vicepresidente del club: "La proprietà americana sta rispettando tutti gli impegni economici presi"

13 luglio 2024
Pistoia Basket, lo sfogo di Capecchi: "Basta voci non veritiere sulla cessione"

Pistoia Basket, lo sfogo di Capecchi: "Basta voci non veritiere sulla cessione"

In casa Pistoia Basket 2000, dopo le recenti vicende, le acque restano agitate. Lo testimonia l’uscita del vice presidente biancorosso Massimo Capecchi, ex numero uno, che ha emesso una lunga nota "a tutela della sua onorabilità e dell’operato portato avanti oramai da decenni all’interno del club", con l’intento di "mettere a tacere voci incontrollate e non veritiere" sulla cessione della società.

"Ritengo opportuno dover chiarire alcuni aspetti una volta per tutte – dice Capecchi – per quel che concerne il passaggio di proprietà avvenuto nei mesi scorsi ed i suoi successivi sviluppi. È fondamentale ricordare, innanzitutto, che le quote societarie sono state cedute al termine di una lunga trattativa che ha avuto, come clausola irrinunciabile, quella dell’impegno da parte dei compratori di farsi carico del costo delle stesse e di tutto ciò che era necessario per la salvaguardia della società. Per quel che concerne il ’closing’ – aggiunge – la cessione è stata autorizzata e formalizzata dal socio di maggioranza Sport Media Company, società interamente controllata dal Consorzio Pistoia Basket City, che ha accolto e condiviso la mia proposta in qualità di presidente".

E fin qui, nulla di nuovo. "Mi preme specificare – attacca poi Capecchi – che la trattativa per il passaggio delle quote di maggioranza è iniziata nel luglio 2023 e che è stata seguita da un team di professionisti esterni alla società, con la quale essa stessa non aveva mai avuto rapporti d’affari in precedenza, che si sono rapportati con i Cda di Pistoia Basket e Consorzio PBC fino al momento della conclusione dell’operazione". Un’acquisizione partita da lontano, quella americana. Mentre in ambito locale (ma anche questa purtroppo non è una novità) nessuno si era fatto avanti. "Nell’ottica di rafforzare e strutturare in maniera sempre più importante la nostra realtà siamo sempre stati aperti e disponibili al confronto ed all’ascolto di realtà imprenditoriali interessate ad entrare nella compagine societaria – puntualizza – questo per specificare, a differenza di quanto si vuole diffondere in giro, che il Pistoia Basket non ha ricevuto nessuna formale offerta, men che meno una manifestazione di interesse, per l’acquisto di quote societarie da parte di imprenditori legati al nostro territorio".

"Dopo la ratifica del passaggio di proprietà sono rimasto comunque titolare di quote societarie andando a sottoscrivere anche un aumento di quella che è la mia partecipazione attuale all’interno del club – afferma l’attuale vice presidente –. Da quel momento è iniziato un percorso con il nuovo socio di maggioranza, la East Coast Sport Group Italia, che sta ottemperando con assoluta puntualità a tutti gli impegni economici assunti andando anche oltre quello che è stato il mero acquisto della quota societaria". E questa è sicuramente una notizia importante. "Sapete bene quanto sia complicato per me dover affrontare questo tipo di argomenti che vanno a violare quello che è stato il riserbo che ho sempre mantenuto, ma non potevo fare altrimenti – conclude Capecchi –. Ci finisce in mezzo la mia onorabilità e per questo, se necessario, mi tutelerò nelle sedi competenti così come farà la società. Oltretutto, questo mette in difficoltà tutti coloro che stanno operando con l’obiettivo comune di far crescere il club e renderlo sempre più solido e punto di riferimento del basket in Toscana e non solo".

M.I.

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