Playoff Nba: Jokic vince gara 1 contro LeBron. Edwards fa volare Minnesota, Suns ko

Arriva il momento più importante dell'intera stagione. Questa notte anche le vittorie di Knicks e Cavaliers

di KEVIN BERTONI -
21 aprile 2024
Nikola Jokic dominante contro i Lakers

Nikola Jokic dominante contro i Lakers

Milano, 21 aprile 2024 - Sono cominciati i Playoff 2024, con otto squadre in campo tra cui i campioni in carica dei Denver Nuggets che non sbagliano all'esordio contro i Los Angeles Lakers e portano a casa gara 1. A Ovest in campo anche Minnesota contro Phoenix, con Durant e compagni che si sono arresi alla potenza di Anthony Edwards che ha trascinato i T'Wolves fino al +25 finale. Nell'altra conference, a Est, Donovan Mitchell e i Cavs indirizzano la serie contro Orlando, mentre i Knicks mantengono il fattore campo contro Phila. Ripercorriamo le quattro partite, cominciando dalle due della Western Conference.

Jokic contro LeBron, gara 1 è del serbo

Un accoppiamento inusuale per un primo turno, sulla carta la serie più avvincente di tutto il tabellone, Denver Nuggets - Los Angeles Lakers non è proprio una sfida come le altre. Dopo un primo tempo molto equilibrato, con i Lakers che stanno avanti grazie alla premiata ditta LeBron James - Anthony Davis, nel terzo quarto l'ex di serata Kentavious Caldewlell-Pope segna tre triple ed è fondamentale nel parziale di 12-0 con cui Denver indirizza il match. Nel quarto ci provano i Lakers a rientrare, ma il Joker non fa ovviamente sconti a nessuno e porta a casa gara 1 per 103-114. Alla sirena sono 32 con 12 rimbalzi e 7 assist per il #15 di Denver, mentre dall'altra parte non bastano i 27 e 8 assist di LeBron e i 32 con 14 rimbalzi di Davis. Mike Malone può contare su un ottimo apporto anche di Porter (19), Murray (22+10ast) e Gordon (12+11rimb).

Dominio T'Wolves sui Suns in gara 1

Gara uno tra Phoenix e Minnesota dura, di fatto, un solo quarto. Nel secondo i padroni di casa mettono subito le mani sulla partita e, con un parziale di 34-23, vanno negli spogliatoi sulla doppia cifra di vantaggio. Per chiudere la gara nel terzo periodo serve la miglior versione di Ant-Man: Anthony Edwards segna 18 dei 33 totali nel terzo quarto e aumenta il divario tra le due squadre. Tanta solidità nel pitturato per i T'Wolves con un bel lavoro del duo Towns- Gobert, mentre dall'altra parte è rimasto solo sull'isola per lunghi tratti Kevin Durant che chiude con 31 punti e 11/17 dal campo, l'ultimo a mollare. Finisce 120-95 per Minnesota, Phoenix chiamata subito al riscatto in gara due. 

Mitchell fa 30 e i Cavs portano via gara 1

Partono con il piede giusto i playoff dei Cleveland Cavaliers che vincono, in casa, gara 1 della serie contro Orlando. Partita dalle polveri bagnate, anche grazie all'intensità difensiva che le due franchigie hanno messo in campo per tutto l'arco della gara. A guidare i padroni di casa ci ha pensato 'Spida' Mitchell con 30 punti, poi ci sono anche le doppie doppie di Allen (16 con 18 rimbalzi) e Mobley (16 con 11 rimbalzi). Il debutto di Paolo Banchero ai playoff, nonostante la sconfitta, è lievemente positivo: di fatto uno degli ultimi a gettare la spugna, alla sirena 24 punti con 7 rimbalzi e 5 assist ma sulla sua prestazione pesano molto le 9 palle perse. Finisce 97-83 per i Cleveland Cavaliers.

Non così in fretta: i Knicks frenano i 76Ers

Nella cornice del Madison Square Garden i New York Knicks danno un primo, forte, segnale alla serie contro i Philadelphia 76Ers vincendo 111-104. Embiid e compagni, dati per favoriti per il passaggio del turno, si ritrovano davanti una squadra compatta e abile nel reagire di carattere ai parziali. Le due squadre danno vita a una partita bellissima, fatta di sorpassi e controsorpassi per tutti i 48 minuti, decisa solo negli ultimi minuti grazie a due triple di Josh Hart, che chiude con 22 punti (4 triple segnate, career high nei p-off) e 13 rimbalzi. Da annotare anche la prova di Miles McBride per New York: 13 punti nel 2° quarto, uno in più di quelli realizzati da tutti i 76Ers, ma soprattutto una costanza e una intensità sui due lati del campo che si è rivelata fondamentale. Dall'altra parte Phila si è affidata al solito duo Maxey-Embiid: il primo chiude con 33 in 44 minuti, mentre il lungo fa registrare 29 punti, 8 rimbalzi e 6 assist ma non è bastato. 

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