Basket, Serie A: Brescia si prende il big match con Venezia e resta in vetta da sola

Vincono anche Virtus e Olimpia. In coda si complica la situazione di Varese e Treviso

di MATTEO AIROLDI -
14 aprile 2024
Brescia ha battuto Venezia

Brescia ha battuto Venezia

Bologna, 14 aprile 2024 – Il ventisettesimo e quartultimo turno della regular season del campionato di Serie A di basket si è chiuso con la conferma in vetta e in solitaria della Germani Brescia: al PalaLeonessa A2A, infatti, i biancoblù si sono presi la posta in palio del big match di giornata battendo l’Umana Reyer Venezia 90-84 al termine di un match di rara intensità e decisamente equilibrato. Orfana di Petrucelli, la formazione di casa ha condotto per tutto il primo tempo attingendo alla difesa a zona per cercare di imbrigliare l’attacco degli orogranata che nella terza frazione hanno avuto un importante sussulto e hanno messo la freccia del sorpasso arrivando anche a +7. Brescia non si è però mai data per vinta e, grazie a una difesa arcigna e un gioco corale ha ribaltato definitivamente la situazione nei 10’ conclusivi, piazzando il colpo di reni vincente grazie ai canestri (pesantissima una tripla a 1’ dalla fine) di CJ Massinburg. Oltre Massinburg, nello scacchiere biancoblù si sono messi in luce anche Miro Bilan (17 punti), Jason Burnell (16 punti e 8 rimbalzi) e l’accoppiata formata da Semaj Christon e Amedeo Della Valle che, con i 15 punti segnati ha sfondato il muro dei 3500 in Serie A. Con questo passo falso, gli orogranata sono stati agganciati a quota 38 punti dalla Virtus Segafredo Bologna e dall’EA7 Emporio Armani Milano: trascinata dai 21 punti di Marco Belinelli, la Virtus ha piegato 93-85 la Vanoli Cremona. I bianconeri hanno a lungo inseguito i lombardi, riuscendo a piazzare aggancio e sorpasso solo nella terza frazione. Grazie alla difesa, poi, Bologna ha imbrigliato l’attacco avversario e nel quarto quarto ha allungato fino alla doppia cifra di vantaggio per poi resistere all’ultimo, coraggioso tentativo di rimonta che si è spinta fino al -4 a una manciata di secondi dalla fine. Decisamente sofferta anche la vittoria dell’EA7 Emporio Armani Milano che in volata ha superato 91-89 la Nutribullet Treviso: i biancorossi hanno avuto la forza di rimediare ad un avvio shock che li ha visti, nel corso di un primo quarto da ben 31 punti subiti, scivolare anche a -17. Un blackout trevigiano durato più di 4’ e un parziale Olimpia di 22-9 hanno però rimesso tutto in discussione e acceso un testa a testa risolto solo nel finale dalle stilettate dall’arco di Napier e Tonut, che hanno fatto prendere quota ai biancorossi, capaci poi di proteggersi dagli ultimi assalti trevigiani. Sul fronte milanese, oltre ai 20 punti di Napier e ai 17 di Tonut, ci sono da registrare i 15 di Shavon Shields. Questo ko rischia di complicare il cammino della Nutribullet, a 20 punti – due soli in più di Pesaro che è penultima – al pari della Openjobmetis Varese che è stata sconfitta 102-90 in casa della Givova Scafati, sospinta dalle prove maiuscole di Kruize Pinkins (25 punti conditi con 10 rimbalzi) e Gerald Robinson (22 punti e 12 assist). In fondo alla classifica – ora in solitaria – resta invece la Happy Casa Brindisi, sconfitta 74-66 in casa della Unahotels Reggio Emilia di un superlativo Jamar Smith (23 punti). Infine, c’è da registrare il ritorno alla vittoria della Generazione Vincente Napoli che, dopo cinque sconfitte di fila, si è imposta per 88-79 sulla Dinamo Sassari mandando sei giocatori in doppia cifra (19 punti per Tomislav Zubcic).

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