Varese, tempo di rifondazione. Progetto da riscrivere per Scola Il primo capitolo c’è, è McDermott

di Alessandro Luigi Maggi

Prende sempre più forma la Vanoli Cremona 2023-2024, l’ambizioso progetto affidato a Demis Cavina per il ritorno nella massima serie. Consegnata la palla in mano al play Usa Jordan Bone, gli scarichi finiranno alla guardia Wayne McCullough. Classe 1994 texano, ma formatosi in Colorado, il giocatore arriva da due anni in Turchia al Darussafaka. Nei due anni in verdenero disputa anche la Basketball Champions League con medie finali che vanno dagli 8.1 punti, 2.5 rimbalzi e 1.5 assist del primo anno ai 7.9 punti, 3.1 rimbalzi e 1.5 assist del secondo, raggiungendo entrambe le volte le Top 16. Un inserimento di qualità ed esperienza, in un pacchetto esterni dove brillano anche le conferme di Trevor Lacey e Andrea Pecchia. Da costruire il reparto dei lunghi, fondamentale per reggere la fisicità della massima serie. L’ingaggio di Simone Zanotti, che si unisce alla conferma di Paul Eboua, garantisce una buona panchina e un gruppo italiani adatto alla categoria.

Nella notte tra mercoledì e giovedì è invece arrivata a Varese l’ufficialità dello scioccante addio di Matt Brase. Per il coach ontrattone in Nba da assistente sulla panchina dei 76ers, dove ritrova Nick Nurse, già campione con i Toronto Raptors. Per Luis Scola un progetto tutto da riscrivere, visto che in poche settimane sono partiti il gm Arcieri, il tecnico Brase, l’assistente Galbiati e il centro Caruso. E Colbey Ross e Markel Brown non faranno ritorno nella città giardino come il centro Owens.

Arriva però l’annuncio: accordo con Sean McDermott, ala statunitense: "Siamo molto felici di aver raggiunto un accordo con Sean - il commento dello scout Matteo Jemoli -. È un giocatore che fa del tiro da 3 punti e della dinamicità le sue doti principali oltre a un ottimo IQ cestistico". Intanto un sogno di Olimpia Milano, Nikola Mirotic, è stato ufficialmente “licenziato” dal Barcellona ed è libero sul mercato.