Basket Eurolega, Nunn gela la Virtus allo scadere: a Bologna vince il Panathinaikos

La squadra di Atene sbanca la Segafredo Arena vincendo 81-79 dopo aver dilapidato un +17 ed essere finita anche a -3 nei secondi finali

di MATTEO AIROLDI -
29 marzo 2024
La festa dei giocatori del Panathinaikos per la vittoria a Bologna

La festa dei giocatori del Panathinaikos per la vittoria a Bologna

Bologna, 29 marzo 2024 – Un floater a tempo scaduto di Kendrick Nunn gela una Virtus Segafredo Bologna, arrivata ad un passo dalla clamorosa impresa. Nel 32° turno della regular season di Eurolega, infatti, i bianconeri – già certi, dopo i risultati di ieri, di giocarsi quantomeno i play-in e presentatisi alla palla a due senza una pedina importante come Cordinier – sono riusciti a rimontare dal -17 e a mettere anche la testa avanti a una manciata di secondi dalla quarta sirena con la bomba dall’angolo di Dobric, ma alla fine a gioire sono stati gli ellenici, che si sono imposti per 81-79 grazie, come detto, alle giocate vincenti di Grigonis e dell’ex Lakers e si sono ripresi la seconda posizione alle spalle della capolista Real Madrid. Un successo maturato al termine di match dalle mille emozioni e dai due volti: la prima metà di gara è stata infatti dominata dagli ospiti che, tirando con un chirurgico 8/12 da oltre l’arco dei tre punti, sono arrivati a toccare, come sottolineato, anche le 17 lunghezze di vantaggio. Il volto della Virtus, che nei 20’ iniziali ha incassato ben 51 punti e ha pagato dazio perdendo qualche pallone di troppo (alla fine saranno 13), è però cambiato nella ripresa, quando gli uomini di Banchi hanno stretto le viti della difesa e, volando sulle ali del duo formato da Toko Shengelia (19 punti) e Marco Belinelli (17), hanno eroso punto dopo punto tutto il vantaggio conquistato dai “Greens”, portandosi addirittura a +3 con la tripla di Dobric a 51” dalla fine. Il gioco da tre punti di Grigonis e il canestro a fil di sirena di Nunn hanno però nuovamente ribaltato la situazione e sancito la sentenza di condanna al ko per la Segafredo. Oltre a Nunn (16 punti) e Grigonis (12), glaciali nel finale, a giocare un ruolo chiave nel successo ellenico ci ha pensato senza dubbio Kostas Sloukas, che ha chiuso con la palma di miglior realizzatore del match grazie ai 20 punti mandati a bersaglio.

La cronaca della gara

Aiutati dall’energia di Dobric, i padroni di casa hanno cercato di scendere in campo con il giusto piglio, ma ben presto è iniziato lo show dalla lunga distanza del Panathinaikos che, trascinato dall’ex Milano Grant (8 punti nei primi 10’), ha martellato il canestro avversario, segnando tutte e sei le prime triple tentate e chiudendo a +12 la frazione d’apertura (16-28). Quando in casa Panathinaikos si sono poi accesi anche Sloukas e Lessort, per la Virtus è calata la notte: gli ellenici, dominando a rimbalzo e sul piano dell’energia, sono infatti volati fino al +17 (22-39). Soltanto nella parte finale del primo tempo, grazie alle triple di Abass e Lundberg, è arrivata una prima, timida reazione della Segafredo, che è riuscita a limitare i danni e a rientrare negli spogliatoi con sole 12 lunghezze di ritardo (39-51). Il vero e proprio cambio di passo dei bianconeri è arrivato nella ripresa, quando sono esponenzialmente saliti di colpi Belinelli, Shengelia e soprattutto la difesa, che ha mandato in tilt i meccanismi offensivi del Pana. Il vantaggio ospite ha così iniziato a sgretolarsi fino alla parità a quota 69 suggellata da Lundberg a poco più di 5’ dalla fine. Preludio al sorpasso firmato pochi istanti più tardi in lunetta da Shengelia, il quale ha acceso un testa a testa che Bologna sembrava aver risolto a proprio favore con la tripla del +3 di Dobric a 51” dalla quarta sirena. Grigonis, a lungo alle prese con problemi di falli, e Nunn hanno però messo l’ultima parola sul match e consegnato il successo agli ospiti in un finale a dir poco beffardo per gli uomini di Banchi.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su