Il coach usa più il bastone che la carota. Venerdì trasferta in Grecia: sfida al Panathinaikos. Ivanovic è contento, solo a metà: "Primo tempo senza energia»

La fama di sergente di ferro se la porta dietro da una vita. Dusko Ivanovic ha il grande pregio di...

di Redazione Sport
30 dicembre 2024
Lo sguardo severo di Dusko Ivanovic

Lo sguardo severo di Dusko Ivanovic

La fama di sergente di ferro se la porta dietro da una vita. Dusko Ivanovic ha il grande pregio di essere diretto. Così, per commentare una partita che di fatto, la Virtus ha sempre controllato, usa bastone e carota. Più bastone che carota, nella serata in cui la Virtus tocca anche il +30.

"Il primo obiettivo – racconta – era vincere e continuare a migliorare. Nei primi venti minuti non abbiamo fatto bene, nei secondi meglio, ma abbiamo mostrato due facce della stessa squadra: una con energia, una senza". Ovvio che si parli di Tucker, che era finito ai margini del gruppo e pareva avere la valigia pronta per Venezia. Rayjon sembra diverso. Dusko ne prende atto, senza eccessivi entusiasmi (modalità che fa parte del suo credo).

"La prova di Tucker? Tanti giocatori hanno fatto buone cose, non mi piace parlare solo di uno. Mi piace la sua mentalità, come mi piace la mentalità di Belinelli per esempio e la sua ambizione".

Chiusura con Matt Morgan. "Abbiamo giocato di squadra per 40’, con il contributo da parte di tutti ed è uscita una bella partita gestita senza far mai prendere loro fiducia. Bello essere arrivati a qualificarci per la Coppa Italia, a questo punto è un obiettivo raggiunto e cercheremo di arrivarci al meglio".

Prossima fermata, venerdì in Grecia, contro il Panathinaikos campione d’Europa.

a. gal.

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