La Virtus vola L’Alba si colora di bianconero

Belinelli e compagni comandano le operazioni fin dal primo minuto. Dopo un calo nella terza frazione la squadra riprende a correre .

di MASSIMO SELLERI -
6 gennaio 2024
La Virtus vola L’Alba si colora di bianconero

La Virtus vola L’Alba si colora di bianconero

Alba Berlino

68

Virtus Bologna

83

ALBA BERLINO: Brown 12, Procida 1, Spagnolo 13, Wetzell 7, Delow 3, Mattiseck 5, Schneider, Thomas 8, Koumadje 6, Rapieque ne, Thiemann 13, Bean. All. Gonzalez.

SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 3, Lundberg 11, Belinelli 9, Pajola 6, Mascolo, Lomazs 2, Shengelia 12, Hackett 10, Polonara 2, Zizic 7, Dunston 12, Abass 9. All. Banchi.

Arbitri: Aliaga, Trawicki, Juras.

Note: parziali 9-26; 27-48; 51-63. Tiri da due: Berlino 12/26; Bologna 19/41. Tiri da tre: 10/25; 12/27. Tiri liberi: 14/21; 9/14. Rimbalzi: 31; 39.

BERLINO (Germania)

In questo back to back contro le due squadre tedesche la Segafredo ottiene una doppia vittoria che allunga il momento positivo dei bianconeri e che conferma il secondo posto solitario in Eurolega.

I risultati al termine dei rispettivi quarti danno una idea precisa di quello che è stato l’andamento della gara di ieri sera con la Virtus che domina nel primo tempo arrivando anche al + 26 (22-48), subisce la rimonta dell’Alba nel terzo periodo che accorcia fino al -9 (49-58) e che poi sistema le cose negli ultimi 10’ conquistando il quattordicesimo successo in Europa.

Quello che le statistiche non spiegano è quanto siano stati importanti i canestri di Iffe Lundberg nell’arco della partita. Di fatto è lui a mitigare la reazione di Berlino e a ridare ossigeno a una squadra che rischiava di finire in apnea. Anche negli incontri precedenti è stato il danese a produrre quel guizzo in più che ha consentito alla V nera di festeggiare sul suono della sirena finale. Il largo vantaggio del primo tempo ha consentito a Luca Banchi di mettere in campo tutti i giocatori che erano a referto, con tanto di esordio con la maglia bolognese per l’esterno lettone Rihards Lomazs, ma quanto i padroni di casa hanno tentato di compiere quello che sarebbe stato un miracolo sportivo la panchina virtussina si è dovuta affidare ai soliti noti, trovando molta efficacia in Bryant Dunston (anche due triple).

Pur essendo stato limitato dai falli non è andato male anche il centro croato Ante Zizic che qualche problema di ambientamento lo ha messo in mostra e con i compagni che sono stati bravi nel cercarlo per fagli superare il prima possibile in campionato. Questa mattina la squadra torna a Bologna con la testa che si rituffa nel campionato, dato che domani la Segafredo è attesa a Reggio Emilia.

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