Playoff Serie A: Virtus Bologna travolgente anche in gara 2. Tortona battuta 108-78

Bologna, 30 maggio 2023 – La Virtus Segafredo Bologna non fa sconti alla Bertram Tortona e la travolge anche in gara 2 della semifinale scudetto con un perentorio 108-78. Pur mettendoci qualche giro di lancetta in più rispetto a quelli impiegati nel primo atto della serie per entrare in partita, i felsinei hanno ancora una volta dominato la contesa in maniera devastante, prendendo il controllo del match con un parziale di 32-20 piazzato nella seconda frazione e nella ripresa hanno dilagato toccando il massimo vantaggio sul +35 a una manciata di secondi dalla fine. Lo strapotere delle “Vu Nere” è ben riassunto anche da cifre impietose: la Virtus ha infatti chiuso la gara tirando con percentuali eccelse (77% da due e 44% da tre), dominando la battaglia a rimbalzo 43-28 e mandando ben sei uomini in doppia cifra: la palma di miglior realizzatore è andata Jordan Mickey, il quale ha chiuso con uno score di 20 punti conditi con 8 rimbalzi catturati. Sono invece 15 a testa i punti mandati a referto da Semi Ojeleye e da un Awudu Abass dominante nella seconda frazione, mentre Mam Jaiteh ha dominato in area e portato a casa la doppia doppia (11 punti e 10 rimbalzi). Gli ultimi ad alzare bandiera bianca sul fronte di Tortona – che nel terzo quarto ha perso per un infortunio alla pianta del piede Semaj Christon, fino a quel momento apparso decisamente in serata no – sono stati invece Mike Daum (17 punti), JP Macura (16 punti) e l’ultimo acquisto Cameron Hunt, partito molto bene e autore di 15 punti finali.

La cronaca della gara

L’abbrivio iniziale è stato decisamente di marca piemontese: a differenza di quanto accaduto nelle prime battute di gara 1, infatti, gli uomini di coach Ramondino sono riusciti a mettere in campo grande intensità difensiva e hanno forzato la Virtus a perdere ben sei palloni nei primi 6’. Un inizio promettente che ha dato fiducia anche all’attacco: le giocate di un ispirato Hunt e di Severini hanno infatti spinto gli ospiti fino al +7 (10-17). Quando però l’esterno statunitense della Bertram Yatchs è stato costretto a tornare in panchina con due falli a carico, qualcosa è cambiato: la Virtus è infatti riuscita a trovare la giusta quadratura in retroguardia e ha chiuso la via del canestro agli avversari. Con le invenzioni in regia di Teodosic e i punti portati in cascina da Cordiner e Mickey (11 punti nel primo tempo), la Segafredo è riuscita a risalire la china, mettendo poi il punto esclamativo con la tripla del sorpasso a fine quarto di Teodosic (23-20). La prima mini-pausa non ha interrotto il buon momento della Virtus che ha trovato in Awudu Abass l’assoluto protagonista del secondo quarto: l’azzurro in uscita dalla panchina si è letteralmente scatenato, segnando in un amen 13 punti con 5/6 al tiro e trascinando i suoi fino al +15. Una notevole spinta per una Virtus dominante nel pitturato, capace di rientrare negli spogliatoi sul 55-40 e con percentuali pressoché perfette al tiro (70% da due e 46% da tre). In uscita dagli spogliatoi, Tortona ha provato a rialzare la testa con un uno dei primi guizzi della serata di Christon – tenuto a un 1/11 al tiro nei primi 20’ –, ma la Virtus non si è scomposta e ha continuato a puntare sul gioco interno di Jaiteh e sulla verve di Hackett e Mickey per alzare ulteriormente l’asticella del vantaggio fino all’80-56 suggellato dal gioco da tre punti di Cordinier. Un +24 a poco meno di 12’ dalla fine che si è rivelato una seria ipoteca sul punto del 2-0 felsineo: gli uomini di Scariolo non si sono però fermati e nella frazione conclusiva hanno addirittura sfondato il muro dei 100 punti toccando l’apice della loro serata sul 106-71.