Basket, la Virtus Bologna travolge Brescia e vince la terza Supercoppa di fila

I bianconeri si impongono sui lombardi per 97-60. Toko Shengelia MVP

di MATTEO AIROLDI -
24 settembre 2023
Toko Shengelia.

Toko Shengelia.

Brescia, 24 settembre 2023 – Comincia nel migliore dei modi la nuova stagione della Virtus Segafredo Bologna che bissa il successo ottenuto ieri dalla squadra femminile bianconera e, dopo aver travolto con un perentorio 97-60, la Germani Brescia conquista la terza Supercoppa italiana consecutiva, la quarta della sua storia.

Straripante e a senso unico il dominio dei bianconeri, che sono partiti stritolando Brescia con una difesa tentacolare e piazzando un 10-0 per poi non voltarsi più indietro. Bologna ha infatti saputo resistere a ogni timido tentativo di rientro della Germani e tra terzo e quarto quarto ha chiuso ogni discorso con un tramortente 27-0 avviato dalle giocate di Toko Shengelia. Proprio il lungo georgiano è stato il grande protagonista della gara con un bottino personale di 15 punti, 12 rimbalzi e 4 assist per un complessivo 31 di valutazione. Numeri che lo hanno portato alla conquista della palma di MVP della competizione e che vanno aggiungersi a quelli di Jordan Mickey (15 punti) e Isaia Cordinier (17 punti e un eccellente avvio di gara) che, come Shengelia, hanno recitato un ruolo da protagonisti. Serata da dimenticare, invece, per Brescia che non è riuscita a ripetere la grande prestazione della semifinale contro Tortona: ai biancoblu, che hanno tirato con percentuali dal campo insufficienti (44% da due e 22% da tre), non sono bastati i 14 punti di Miro Bilan e i 12 di Amedeo Della Valle.

La gara

La Virtus parte con il turbo innestato, mettendo in campo una difesa stritolante e un attacco prolifico grazie allo scatenato Cordinier, il quale segna i primi sette punti dei bianconeri prima di lasciare il campo dopo meno di 3’ per i due falli commessi, unico neo della sua scoppiettante partenza. Shengelia fa il resto e dall’arco piazza le triple che fanno volare la Segafredo addirittura sul 14-1. Dall’altra parte Brescia soffre la grande pressione avversaria e in attacco produce soltanto 5’ punti in altrettanti minuti, affidandosi ai centimetri di Bilan. Troppo poco, comunque, per impensierire una Virtus che prende fiducia, fa circolare la palla con fluidità e trova quei canestri pesanti che le permettono di rimpinguare il proprio bottino fino al +17 di fine primo quarto (27-10). A inizio secondo quarto l’asticella del massimo vantaggio bianconero si alza fino al +19 toccato a più riprese, ma Brescia pian piano riesce a ritrovare buon feeling con il canestro, e trascinata dai primi guizzi di Massimburg e Della Valle, imbastisce una rimonta che culmina nel -8 trovato con la bomba di Christon, abile nel bucare l’accenno di zona delle “Vu nere”. Una risalita fermata da cinque punti ravvicinati di Belinelli e dai liberi guadagnati con esperienza e a tempo scaduto da Cordinier, che valgono il nuovo +12 per la Segafredo all’intervallo lungo (48-35). Anche all’alba della ripresa, l’unico tallone d’Achille della Virtus restano le palle perse, le quali tengono vive le speranze della Germani che riesce a replicare colpo su colpo ad Hackett e compagni (52-40). Quando però, con due canestri ravvicinati, si riaccende Shengelia, il margine di vantaggio della compagine bolognese torna ad allargarsi e raggiunge un nuovo massimo sul +33 suggellato dalle triple di Abass e Pajola che, al culmine di un 21-0 bianconero, sa tanto di colpo del ko nonostante i 10’ ancora da giocare (76-43). Il quarto periodo si trasforma così in una passerella per gli uomini di coach Banchi che, dopo aver allungato il parziale fino al 27-0 e aver successivamente toccato il culmine della loro serata sul +39 (97-58), innestano il pilota automatico fino al suono della sirena finale che permette loro di mettere le mani sulla terza Supercoppa consecutiva.

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