Virtus, batti un colpo a Belgrado. Ivanovic: "Voglio una reazione"
Alle 20 con la Stella Rossa la V nera deve dare segnali di vita e provare a evitare il nono ko di fila in Eurolega

Virtus, il capitano Marco Belinelli ha compiuto proprio ieri 39 anni (Ciamillo)
Rayjon Tucker e Andrejs Grazulis non convocati, la brutta sconfitta di Trieste, la quarta consecutiva, lo spettro del nono ko di fila in Eurolega nella sfida che attende questa sera la squadra a Belgrado, palla a due alle 20 e la contestazione dei tifosi: il momento della Virtus è quanto mai critico e difficile. In una situazione di assoluta emergenza, in cui dopo la partenza di Riccardo Visconti e l’assenza per infortunio di Momo Diouf per arrivare a 12 si aggrega, per stasera e per venerdì a Berlino, il giovane Matteo Accorsi è logico attendersi almeno una reazione di orgoglio da parte dei bianconeri.
Con la Stella Rossa motivatissima e in piena corsa playoff, pensare a una vittoria, contenti nel caso di essere smentiti, sembra un miraggio, per una squadra svuotata di energie fisiche e mentali come è apparsa la Virtus nelle ultime uscite. Da Belinelli e compagni è giusto attendersi una risposta di orgoglio, che non vuol dire per forza successo, ma una prestazione gagliarda, vogliosa, quello assolutamente sì. Lo chiede la società, lo chiede coach Ivanovic che dopo aver tuonato nel post-Maccabi ha deciso di non convocare né con Trieste né per le prossime sfide Tucker e Grazulis. Ma lo chiedono anche i tifosi che dopo la sfida con i giuliani si sono fatti sentire. E chissà se il singolo tifoso che venerdì era sempre a Belgrado sulle tribune della Aleksander Nikolic Hall per la sfida col Maccabi, sarà presente anche stasera alla Belgrade Arena.
In ogni caso ci si attende che la squadra onori la sfida contro l’ex Teodosic e in attese di eventuali ritocchi di mercato, la partenza di Tucker direzione Aek Atene, quella di Grazulis ed un eventuale innesto, dovrà lanciare un segnale. Un segnale che ci si aspetta anche da coach Ivanovic che dopo la scossa iniziale data alla squadra, appena preso il posto di Banchi, sembra andato anche lui in chiaro affanno.
"Affrontiamo la Stella Rossa, una squadra che ha giocato molto bene e ha disputato una grande partita con l’Olympiacos – sottolinea proprio Ivanovic –. E’ vero, giocano senza lunghi, ma tutto ciò li rende più pericolosi, sono la squadra forse con più talento della competizione. Noi andremo là per cercare la vittoria e, soprattutto, per ritrovare la mentalità che non abbiamo avuto nelle ultime gare e per migliorare il nostro gioco". Ci si attende un passo in avanti da tutto il gruppo, da Holiday a Cordinier, da uno Shengelia un troppo nervoso nelle ultime uscite a un Belinelli che inspiegabilmente è stato lasciato 40’ in panchina con Trieste e che proprio ieri ha festeggiato 39 anni. "Giocheremo un’altra partita in un ambiente caldo e con una grande atmosfera – conferma Will Clyburn –. I nostri avversari hanno bisogno di fare risultato per arrivare fino in fondo, noi dovremo giocare il nostro basket per prepararci al finale di stagione. Dovremo scendere in campo per giocare in maniera dura e migliorare la prestazione".
Direzione di gara affida al trio composto da Pegura, Shemmesh, Bissuel. Diretta su Sky Sport e Dazn e radio su Nettuno Bologna Uno.
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