Virtus, Cordinier è molto più di una speranza. La Segafredo Arena prepara il tutto esaurito

Eurolega Il francese ha saltato le ultime sette gare. Ieri era in palestra: l’ottimismo cresce per la sfida di venerdì con il Baskonia .

di ALESSANDRO GALLO -
10 aprile 2024
Virtus, Cordinier è molto più di una speranza. La Segafredo Arena prepara il tutto esaurito

Virtus, Cordinier è molto più di una speranza. La Segafredo Arena prepara il tutto esaurito

Cordinier in gruppo. Presto per avere la certezza che Isaia venerdì possa tornare in campo, ma i sorrisi visti alla palestra Porelli offrono qualcosa di più di una speranza. Il francese – meglio ricordare che la Virtus, nel proprio organico, non ha elementi che lo possano surrogare, se non, per qualche aspetto, Awudu Abass – è fermo dal 17 marzo. Distorsione a Pesaro, nella gara persa al supplementare. Da quel momento in poi un calvario: sette gare saltate e, in questo intervallo di tempo, solo due vittorie.

Cordinier è rimasto fuori, in campionato, nelle gare con Brescia, Pistoia e Venezia, disertando anche quattro confronti di Eurolega, Zalgiris Kaunas, Stella Rossa Belgrado, Panathinaikos Atene e Olimpia Milano.

Cordinier, in campo, magari con un minutaggio contenuto, in quello che si preannuncia come un altro spareggio. Se la gara di Venezia valeva, in caso di successo, la speranza di agguantare il primo posto, il confronto con il Baskonia, in caso di vittoria, significa ottavo posto. E l’ottavo posto, nel play-in, dà diritto a una chance in più. Possibilità che svanirebbe in caso di ko, perché a quel punto la Virtus diventerebbe nona o, più presumibilmente, decima.

E che i tifosi vogliano far sentire tutto il loro calore a Luca Banchi e ai suoi ragazzi, lo dimostrano i conti al ’botteghino’. Venerdì potrebbe verificarsi il sesto tutto esaurito consecutivo in Europa. Un dato che, se confermato, si presta a una duplice lettura. Da un lato l’affetto e il trasporto della tifoseria bianconera. Dall’altro un nuovo mattoncino per far capire ai vertici dell’Eurolega che questa Virtus, nel massimo campionato, ci sta proprio bene.

La volata in campionato, infine: mancano quattro turni, comanda Brescia con 38 punti, davanti a Virtus e Milano (36) e Reyer (34). Il calendario, sulla carta, pare apparecchiato proprio per spingere in alto la V nera, qualora dovesse centrare un poker di vittorie. La Virtus è l’unica che ha tre gare su quattro in casa: Cremona, Reggio Emilia e Trento. Unica trasferta contro Tortona, con una rivale che spesso e volentieri ha sgambettato i bianconeri. Brescia domenica giocherà in casa contro Venezia e, il 28 aprile, sarà a Milano con l’Olimpia. Cremona in viaggio e Brindisi in trasferta le altre due gare per la Leonessa. Milano avrà fuori Treviso e Cremona (l’ultima), al Forum Scafati e Brescia. Venezia, infine, al PalaTaliercio con Treviso e Pesaro (l’ultima) e Brindisi in viaggio.

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