Vuelle, caccia ai soldi per portare Hornsby. E’ iniziata la ‘questua’ tra tutti i consorziati

Partita decisiva domenica contro Sassari in caso di sconfitta per il tecnico Buscaglia. Baioni senza fare salti di gioia accetterebbe

5 gennaio 2024

"Fate la carità...". L’altra sera è partita la questua. La caccia ai soldi tra i consorziati come i poverelli davanti al Duomo. Perché per mettere sotto contratto Keiht Hornsby ci vogliano in questo momento tra netto e lordo circa 100mila euro. Che non ci sono in cassa, almeno così si narra. Punta la Vuelle su questo giocatore che ha fisico e tiro e può anche giocare nel ruolo di Bluiett e non solo come sostituto di Bamforth. Fattore questo non di poco conto perché se fosse solamente una guardia spedirebbe in cantina Tambone.

Ma non si stringe ancora – la trattativa è in corso – per cui domenica pomeriggio alle 16,30 contro Sassari si scende in campo con quello che passa il convento. Una situazione difficilissima quella che ha davanti Buscaglia anche perché se si perde domenica, la situazione diventa esplosiva per tutti, e il tecnico in questo momento siede sopra un barile di polvere da sparo. Il primo che si ritrova con un biglietto di partenza in mano senza ritorno. Poi che succede? Stando alle indiscrezioni che escono dalla società il presidente Ario Costa avrebbe già avuto nei giorni scorsi uno scambio di opinioni con il vice Baioni. E il Baio – come lo chiamano i tifosi – non si sarebbe buttato via ed a chiamata pare ormai certo che risponderebbe: "Obbedisco". Gira in città, in verità, anche un altro nome nel caso saltasse la panchina di Buscaglia, ed è quello di Luca Dalmonte. Ma chi è vicino all’allenatore imolese esclude che siano partite telefonate di un certo tipo dalla sede biancorossa. Per cui a questo punto si andrebbe verso una continuità tecnica l’eventuale post Buscaglia sarebbe Baioni.

La cosa migliore di tutta questa storia che viaggia in questi giorni nel retroscena di un teatro dove non si recita una commedia, ma una tragedia, sarebbe questo: sperare che alla fine dei 40 di gioco la Carpegna Prosciutto porti a casa il risultato. Altrimenti questa formazione viaggerà fino alla fine del campionato con un piede nella fossa. Vale la pena di ricordare che nel girone di ritorno su 7 partite in casa che ci sono in calendario tre gare contro Milano, Bologna e Brescia. Ultima annotazione è questa: si è parlato e si parla nei post-partita sempre del rendimento degli americani anche perché le loro gare saltano agli occchi. Ma bisogna anche aggiungere che non è che gli italiani stanno facendo i fuochi d’artificio tenendo conto che quando hanno rinnovato i contratti nel corso dell’estate, hanno anche avuto un bel... rimbocchino.

m.g.

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