A Pineto un match fondamentale. La Recanatese vincente non si tocca

L’allenatore Filippi orientato a riproporre la squadra del derby con l’Ancona. Si avvicina il rientro di Longobardi

28 marzo 2024
A Pineto un match fondamentale. La Recanatese vincente non si tocca

A Pineto un match fondamentale. La Recanatese vincente non si tocca

Si avvicina, a grandi passi, la sfida del "Pavone-Mariani" di Pineto, l’ennesimo crocevia, per la Recanatese, di questa stagione che sembrava avviata sotto eccellenti auspici e che invece si sta profilando all’insegna della sofferenza. Tutto, assolutamente, secondo le previsioni della vigilia e d’altronde che certe "illusioni" fossero effimere non deve sorprendere chi ha il dovere di restare con i piedi ben piantati a terra. Per il match di dopodomani non dovrebbero esserci particolari novità: Longobardi sta riprendendo ma, sul suo utilizzo, la cautela è d’obbligo, per cui l’allenatore Filippi dovrebbe orientarsi a confermare l’undici sceso in campo contro l’Ancona anche perché, qualora non ci siano esigenze particolari, non sembra proprio opportuno cambiare. Gli interpreti sono fondamentali ma lo è, ancor di più, l’atteggiamento nella assoluta consapevolezza che a cinque turni dal termine non ci si può assolutamente permettere il lusso di concedersi atteggiamenti remissivi come accaduto ad Olbia ed in parte anche a Vercelli contro il Sestri Levante. Dalle 16 di oggi sono disponibili on-line i tagliandi anche per la tifoseria ospite sul sito postoriservato.it al prezzo di 11,50 euro più i diritti di prevendita sino al giorno antecedente la partita, come da normativa vigente. L’impianto, facilmente raggiungibile dall’autostrada, è accogliente e visto che la trasferta non è di quelle particolarmente ostiche si prevede un discreto afflusso di sostenitori giallorossi, nonostante l’orario d’inizio delle 20.45 del Sabato Santo non sia onestamente proprio il massimo in termini di comodità.

Sarà una giornata impegnativa anche per la Primavera 4 che affronterà nel pomeriggio in trasferta la Casertana dopo la bella prova offerta con il Messina: "effettivamente – ci dice l’allenatore Gianluca Dottori – contro i siciliani abbiamo disputato una partita molto attenta e contraddistinta da grande concentrazione. Attendevamo una prova del genere dopo due settimane di stop nelle quali comunque i ragazzi hanno lavorato decisamente bene. Adesso sono rimaste tre partite e siamo a due punti dai playoff (posizione occupata dal Sorrento ndr) e cercheremo, nonostante le difficoltà, di fare il massimo per raggiungerli dopo averli soltanto sfiorati ed accarezzati a lungo l’anno scorso". Dopo 17 gare disputate si può tracciare un bilancio: che livello avete trovato in questo raggruppamento anche geograficamente particolarissimo? "Il girone si è contraddistinto per l’equilibrio, anche esasperato talvolta: oggettivamente molta quantità, parecchia fisicità, gioco maschio ma poca qualità complessiva. Si bada al sodo – conclude Dottori – ed al risultato anche in questi contesti, tranne pochissime eccezioni, Monterosi e Catania".

Andrea Verdolini

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