Alcione, cavalcata di gloria. Campionato dominato e promozione a un passo: "Ripagati i nostri sforzi»

Orange in testa al girone A con otto punti di vantaggio sul Chisola. L’ultima perla è la rimonta nel recupero di mercoledì in casa del Gozzano. Il tecnico Cusatis: "Troviamo sempre le risorse per ribaltare le partite".

di MATTIA TODISCO -
5 aprile 2024
Campionato dominato e promozione a un passo: "Ripagati i nostri sforzi"

Campionato dominato e promozione a un passo: "Ripagati i nostri sforzi"

Niente più asterischi, nella classifica dell’Alcione. Il recupero della trentesima giornata col Gozzano di mercoledì pomeriggio è alle spalle e ha confermato la tendenza che va avanti da inizio campionato: l’Alcione è la squadra dominatrice del girone A di Serie D. La promozione, già conquistata nella passata stagione e poi cancellata dalla sentenza sull’impossibilità di giocare le gare casalinge all’Arena Brera, è sempre più vicina. Gli orange, grazie anche al 2-1 di due giorni fa, sono a +8 sul Chisola, secondo in classifica, quando mancano cinque giornate al termine della stagione regolare. In pratica, anche se la prima inseguitrice dovesse vincere tutte le partite da qui alla fine, alla formazione milanese basterebbero due vittorie e due pareggi per salire finalmente nei professionisti. Il giusto premio a una squadra che non ha mai avuto cedimenti nel corso del campionato, mettendo sotto nel gioco praticamente tutte le avversarie.

"Questo gruppo trova sempre le risorse per ribaltare la partita, soprattutto in questo che era un recupero e perciò le altre erano ferme - ha commentato il tecnico Giovanni Cusatis dopo il successo sul Gozzano - Nel primo tempo abbiamo fatto una partita importante dal punto di vista difensivo, anche se in certe situazioni siamo stati meno precisi tecnicamente nella gestione della palla. Nel secondo tempo abbiamo fatto degli aggiustamenti per la gestione degli spazi, in modo da uscire dalla loro aggressione ed abbiamo alzato il ritmo. Chi è subentrato ci ha dato una grande mano come sempre. Sapevamo avremmo dovuto fare una partita importante per aumentare la distanza in classifica e i ragazzi sono stati molto bravi, sono stati ripagati per il lavoro svolto a Pasqua e Pasquetta, quando gli altri non si sono allenati".

Anche nella gara appena recuperata determinante è stato l’apporto di Morselli, che ha firmato la rete del 2-1 ed è ora a 14 centri in campionato, a pari merito con Ponsat del Chisola, a una da Musso del Bra e a due da Miracoli del Ligorna. Il tutto senza calciare rigori, mentre il capocannoniere ne ha realizzato quattro e il secondo in classifica cinque. "In questo gruppo - ha aggiunto Cusatis al termine della partita vinta contro il Gozzano - ognuno ha le proprie qualità, siamo contenti per Fabio. Segnare per gli attaccanti è sempre importante, ma io valuto anche altre cose, per questo sono molto contento dei miei quattro giocatori davanti".

Il prossimo appuntamento per la capolista sarà di nuovo fuori casa, a Chieri, contro una squadra in difficoltà di classifica e per questo con grande necessità di fare punti. Sedicesimi, in piena battaglia per i playout, i piemontesi vengono da tre sconfitte consecutive e hanno vinto una sola volta nelle ultime undici uscite. Successivamente l’Alcione avrà due partite consecutive in casa, prima contro il Bra e poi contro il Borgosesia nettamente ultimo in classifica, che a tre turni dalla fine potrebbe anche essere aritmeticamente in Eccellenza. Infine un’altra trasferta ad Asti e la chiusura il 5 maggio in casa contro il Vado, forse con la promozione già in tasca. Scaramanzia a parte, gli indizi portano tutti a credere che l’anno prossimo la squadra orange giocherà in Serie C.

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