Alma tra mercato e diffide. Il Fano Calcio screma la rosa
Situazione di attesa per le due società. Entrambe sono chiamate a fare scelte di mercato, ma 11 ex del club di Guida, tra calciatori e tecnici, battono cassa.
Sconfitta sul campo a Macerata, l’Alma guarda ancora al mercato, ma deve anche occuparsi delle battaglie legali per far fronte ai creditori. Sarebbero 11 le diffide che giocatori e tecnici della passata stagione hanno inviato la scorsa settimana al Collegio arbitrale della Lega Nazionale Dilettanti per vedersi riconoscere i propri compensi. Ad assisterli è stato l’avvocato Federico Schiavoni, d’intesa con l’Associazione italiana calciatori. I giocatori e i tecnici lamentano il mancato pagamento degli ultimi mesi dello scorso campionato. Spetterà alla Commissione accordi economici accertare la sussistenza di tali crediti ed eventualmente intimare alla società Alma Juventus srl di pagare entro 30 giorni. Questo termine scatterà da quando la Commissione accoglierà la domanda, e la cosa potrebbe andare alla lunga qualche mese a causa delle numerose vertenze in atto. La società può comunque ricorrere al Tribunale federale nazionale nel termine di sette giorni dalla decisione presa. "Persistendo la morosità della società per le decisioni del Collegio arbitrale pubblicate entro il 31 maggio 2025, la società inadempiente non sarà ammessa al campionato della stagione successiva qualora le suddette pronunce non vengano integralmente adempiute entro il termine annualmente fissato per l’iscrizione al campionato di competenza", recita l’articolo 94ter delle norme Figc, il che significa che se ne riparlerà a fine stagione, col rischio eventuale che l’Alma non possa iscriversi.
Fano Calcio. Quando mancano meno di tre settimane all’inizio del campionato di Terza categoria, il Fano Calcio sta cominciando a valutare i giocatori da tesserare per la stagione che sta per partire. Non tutto il gruppo che in queste settimane si è allenato al "Mancini" agli ordini di mister Spendolini farà parte della rosa, sia per scelta individuale di quei giocatori che pensano di potersi sistemare in una categoria superiore, sia per le scelte tecniche che il direttore sportivo Canestrari e il presidente Mei decideranno di fare. L’obiettivo, ovviamente, è quello di allestire una squadra competitiva in grado di lottare per la promozione e dunque si farà di sicuro qualche sforzo per trattenere quei quattro o cinque giocatori di provata esperienza, come Nodari, Omiccioli, Bianchi, che possono aumentare il tasso tecnico e qualitativo della squadra.
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