Ancona d’assalto, ma passa il Chieti di rigore
Prima sconfitta stagionale per i dorici, puniti dagli 11 metri dopo un’ora all’attacco. A fine gara applausi dei tifosi a squadra e allenatore
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CHIETI
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(3-5-2): Laukzemis; Boccardi (dal 32’ s.t. Amadori), Codromaz, Magnanini; Savor (dal 23’ s.t. Azurunwa), Sare (dal 23’ s.t. Sambou), Gulinatti, Alluci, Marino; Martiniello, Belcastro (dal 23’ s.t. Pecci). A disp. Bianchi, Useini, Gianelli, Dama. All. Gadda
CHIETI (4-3-3): Mercorelli; Della Quercia, Caiazza (dal 36’ s.t. Valentini), Schiavino, Guerriero; Di Paolantonio, Forgione (dal 32’ s.t. Belli), Cordova; Tourè (dal 43’ s.t. Casciano), Fall (dal 16’ s.t. Ceccarelli), Oddo (dal 16’ st.t. Didio). A disp. Servalli, Di Matteo, Gibilterra, Canneva. All. Ignoffo
Arbitro: Balducci di Empoli
Rete: 19’ s.t. rig. Di Paolantonio
Note: Ammoniti Tourè, Laikzemis. 3452 spettatori , per un incasso di 18.403, 50 euro; recuperi 0’ p.t, 7’ s.t.
Primo inciampo stagionale per l’Ancona, che cade in casa contro il Chieti al termine di una partita dominata in lungo e in largo: decisivo il rigore realizzato nella ripresa da Di Paolantonio. Gadda conferma la stessa formazione di Fermo, con la sola eccezione di Magnanini, che fa il suo esordio da titolare in maglia biancorossa. Il primo squillo è dell’Ancona, con Alluci che spara alto un destro da fuori area dopo una bella percussione per vie centrali. Pochi minuti dopo Sare serve un cioccolatino a Martiniello, che però non arriva di un soffio a colpire di testa da pochi passi. Al 20’ ci prova Codromaz, con un colpo di testa che sorvola la traversa: nel complesso, è un Ancona volenteroso e propositivo, che non riesce però a trovare il pertugio giusto. Pochi minuti dopo ci prova anche Alluci, ma la sue conclusioni da fuori fanno entrambe la barba al palo. La prima occasione del Chieti arriva alla mezz’ora, con l’incornata di Cordova che su un corner di Di Paolantonio non inquadra lo specchio della porta. Sul finale di frazione l’Ancona non sfrutta un ghiotta ripartenza sull’asse Martiniello-Belcastro, con la conclusione di quest’ultimo murata dalla difesa neroverde.
L’inizio della ripresa ricalca quello della prima frazione: pronti-via e Gulinatti non sfrutta un invito di Martiniello, calciando da fuori un piattone troppo debole che viene bloccato da Mercorelli. Al decimo altra tripla occasione per i dorici, con il portiere ospite che si supera in sequenza sui tiri di Alluci, Savor e Martiniello. La beffa arriva al ventesimo, con Laukzemis che nel tentativo di anticipare il neo entrato Ceccarelli tocca il giocatore in area: l’arbitro assegna un discusso rigore che Di Paolantonio trasforma spiazzando l’estremo difensore lituano. I dorici provano a reagire, ma nemmeno i cambi operati in sequenza da Gadda riescono a sortire gli effetti sperati. La stanchezza e l’imprecisione dopo un’ora ad alti ritmi si fanno sentire e Maercorelli non corre alcun pericolo degno di nota, a differenza del primo tempo: il Chieti gioca col cronometro e porta a casa i tre punti, mentre ai dorici non resta che leccarsi le ferite e pensare al derby di domenica a Senigallia contro la Vigor. Nonostante la sconfitta, il pubblico di casa applaude i biancorossi e mister Gadda all’uscita: scene che non si vedevano da tanto tempo. Gianmarco Minossi
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