Atalanta, febbre a 40. C’era una volta la salvezza
Dea a una vittoria da quello che un tempo era l’obiettivo per non retrocedere . Bergamaschi in vetta grazie a tre mesi stellari disputati in campionato.
"Prima la salvezza, poi il resto". È il mantra storico del presidente nerazzurro Antonio Percassi, ripetuto in questi ultimi anni in cui l’Atalanta, oggi capolista solitaria, è diventata stabilmente una realtà da primi cinque posti in Serie A. Un mantra che a Bergamo continua ad avere un valore tutt’altro che simbolico: solo in questo millennio la Dea è retrocessa tre volte in serie B, nel 2003, 2005 e 2010, l’ultima volta proprio un mese prima del passaggio societario, nel giugno 2010, ai Percassi che hanno cambiato la storia nerazzurra.
Domani l’Atalanta capolista, già virtualmente salva a 37 punti, battendo l’Empoli al Gewiss Stadium, cogliendo la sua undicesima vittoria consecutiva, salirebbe a quota 40, una volta considerata dalle provinciali la mitologica quota salvezza. Una cifra per cui fino al 2016, l’anno di arrivo in panchina di Gasperini, a Bergamo si faceva festa vera una volta raggiunta. Realtà diversa oggi, ma trascorrere il Natale a 40 punti dopo appena 17 giornate darebbe un’ulteriore spinta ad una squadra che sta volando sulle ali dell’entusiasmo: tre mesi stellari con una striscia tra campionato e Champions di 14 vittorie, 2 pareggi (contro Arsenal e Celtic) e appena 2 sconfitte, quella contro il Como il 24 settembre (dopo un primo tempo dominato) e quella contro il Real Madrid dieci giorni fa, sprecando diverse occasioni per il 3-3.
Per domani Gasperini confida di recuperare anche l’esterno Ruggeri, che ieri ha svolto una seduta parziale con il gruppo: saranno assenti De Roon, squalificato, il cui posto sarà preso da Pasalic, e Scalvini, ancora bloccato dalla sublussazione alla spalla. Trattandosi del match a ridosso di Natale, l’Atalanta come da tradizione giocherà con una speciale maglia natalizia, realizzata a scopo benefico. Verrà poi messa all’asta per tutte le festività natalizie ed il ricavato, attraverso il Fondo Atalanta aperto presso la Fondazione della Comunità Bergamasca onlus, sarà interamente devoluto all’Associazione Amici della Pediatria ETS ODV che dal 1990 presta la sua opera di volontariato all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
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