L’Atalanta rallenta dopo le fatiche europee. Il pari con il Toro blinda il terzo posto

Scamacca, rientrato dopo 178 giorni, si è fermato per un risentimento al quadricipite. Infortuni anche per Carnesecchi e Kolasinac

di FABRIZIO CARCANO
1 febbraio 2025
Delusione Atalanta dopo il pari col Torino

Delusione Atalanta dopo il pari col Torino

Bergamo, 1 febbraio 2025 – Pomeriggio complicato per l’Atalanta che rallenta con il quarto pareggio nelle ultime cinque settimane, sbattendo contro il muro difensivo del Torino in un 1-1 giusto alla fine, ma con il grande rammarico del rigore fallito a un quarto d’ora dalla fine da Retegui, con respinta di Milinkovic Savic.

Dea terza a 47 punti, quasi in solitaria ormai, che ha risentito delle energie spese mercoledì sera nel 2-2 a Barcellona e che sta pagando un dazio importante agli infortuni e ai problemi fisici. Kossounou e Scalvini fuori fino a maggio, Lookman out in questo mese di febbraio, oggi Zappacosta e Carnesecchi costretti a dare forfait il primo per influenza e il secondo nel riscaldamento per un risentimento agli adduttori, poi Kolasinac fermato anche lui da problemi muscolari dopo mezz’ora, quindi Scamacca, rientrato a sorpresa in campo nei dieci minuti finali, 178 giorni dopo l’infortunio del 4 agosto a Parma con la rottura del legamento crociato, bloccato al fotofinish da un risentimento al quadricipite che lo terrà fuori almeno una decina di giorni.

Gasperini ha raschiato il fondo delle energie dei titolari, dando spazio a Brescianini per far rifiatare Pasalic, e nel finale, non avendo attaccanti - in attesa di Daniel Maldini che in mattinata ha firmato il contratto e da domani sarà a disposizione- ha dovuto ricorrere a anche Scamacca, ma ora ha la coperta corta per gli infortuni. Dea che poteva vincerla, con una netta superiorità nei primi 35 minuti e poi un assalto finale nell’ultima mezz’ora vanificato dall’errore dal dischetto di Retegui e dalle parate di Milinkovic Savic. Punto che serve a blindare il terzo posto, ma forse serve a poco nella rincorsa ai primi due posti, con il Napoli capolista che resta lontano di sei lunghezze in attesa della trasferta dei partenopei domani sera sul campo della Roma, Ora tre giorni per l’Atalanta per provare a recuperare qualche acciaccato (Zappacosta) e un po’ di energie fisiche e mentali: martedì sera c’è il turno secco al Gewiss dei quarti di finale di Coppa Italia contro il Bologna. Senza Lookman, senza Scamacca, senza Kolasinac, ma con Maldini in più.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su