Champions League, Gasperini: "Abbiamo preso seriamente questa gara. Gruppo solido e serio"
Il tecnico nerazzurro ha commentato il 6-1 rifilato agli svizzeri dello Young Boys
Berna (Svizzera), 26 novembre 2024 – L’Atalanta continua a dare spettacolo anche sul palcoscenico europeo della Champions League e annichilisce a domicilio gli svizzeri dello Young Boys con un tramortente 6-1 figlio di una prestazione straripante: sono bastati appena 9’ ai nerazzurri per prendere le misure degli avversari e colpire con la prima rete in Champions di Retegui, bravo a raccogliere un filtrante con il contagiri di De Ketelaere, assoluto protagonista della sfida, e a freddare il portiere avversario. Due minuti più tardi, un breve passaggio a vuoto della difesa nerazzurra su calcio d’angolo ha portato al pari di testa di Ganvoula, ma i nerazzurri non hanno perso il bandolo della matassa e si sono poi scatenati siglando ben tre reti in 11’ tra il 28’ e 39’: a segno prima De Ketelaere, poi Kolasinac e Retegui, entrambi aiutati da altrettanti assist illuminanti del belga che al 56’ ha siglato messo la ciliegina sulla sua torta perfetta con la seconda rete personale. Nella goleada nerazzurra, poi, c’è stata gloria anche per Samardzic, che ha messo il punto esclamativo del 6-1. Non poteva quindi che essere estremamente soddisfatto mister Giampiero Gasperini ai microfoni di Sky nel post-partita: “È un bel periodo per noi anche in campionato. Sono molto contento di come stiamo giocando e dei risultati che stiamo ottenendo. Ho già detto altre volte che la vittoria dell’Europa League ha fatto crescere questi protagonisti sul piano della fiducia, della sicurezza e dell’autostima. Poi sono arrivati tanti giocatori nuovi che si stanno inserendo e stanno crescendo. A parte Retegui, che è stato determinante da subito, abbiamo visto Kossonou, Cuadrado, che ha fatto una partita molto buona, Samardzic che ha segnato un gol straordinario. Questa squadra ha cambiato undici giocatori e i risultati che stiamo facendo ci danno una mano e ci consentono di prendere tempo. Abbiamo una fiducia maggiore di poter andare avanti”. Sulla partita: “L’abbiamo presa molto seriamente. Adesso è facile dirlo, ma qui l’Inter ha sofferto. Prima della gara non eravamo così tranquilli e sicuri, ma volevamo giocarla perché poi dobbiamo affrontare il Real Madrid e il Barcellona. Dopo il gol preso questa squadra ha dimostrato di essere solida e sicura in quello che fa ed esprime. Questi tre punti ci spingono verso l’obiettivo di stare tra le prime ventiquattro”. Sulla squalifica in campionato: “Dico solo che in otto anni non mi è mai successo nulla di tutto questo”. Ancora sulla squadra: “La mia fortuna in questi anni è stata di avere sempre un gruppo solido, forte. Non solo tatticamente. Ho già detto di avere giocatori-allenatori in campo. Potrei tranquillamente stare in tribuna. Sono ragazzi che danno suggerimenti mentre giocano ai nuovi arrivati. L’altra cosa fondamentale per me, che vale quanto quello che si fa in campo, sono gli atteggiamenti e i comportamenti. Anche noi abbiamo subito le nostre batoste, ma sui comportamenti e sugli atteggiamenti, grazie anche a una società che ha dei valori, non si sbaglia. Questa è una cosa condivisa e su quello si costruisce quello che facciamo in campo”.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su