Pazza Dea, hai fatto undici. CDK doppia meraviglia: rovina il Natale all’Empoli
Ospiti subito davanti con Colombo, ma l’Atalanta la ribalta con il belga e Lookman. Un rigore rimette in partita D’Aversa, poi super Charles blinda il match e la vetta.
Natale da capolista solitaria, il primo della sua storia, per l’Atalanta che sotto l’albero ha piazzato l’undicesima vittoria di fila, salendo a 40 punti, grazie al talento infinito di un immenso Charles De Ketelaere. Protagonista con una doppietta e un ‘quasi assist’ nel 3-2 casalingo contro un ottimo Empoli. Settimana da ricordare per il 23enne gioiello fiammingo, autore di altri due gol anche mercoledì in Coppa Italia contro il Cesena, per un bottino quadrimestrale di 10 gol e 9 assist per il numero 17 nerazzurro.
Vittoria di carattere contro l’Empoli, e di sofferenza, per merito dei toscani che pur con l’organico ridotto all’osso da troppe assenze (out Viti, Pellegri, Haas, Solbakken) hanno costruito una gara tattica perfetta per una settantina di minuti, con pressing alto, chiusure uomo a uomo e davanti Colombo a far salire la squadra. Proprio il 22enne attaccante lombardo l’ha sbloccata dopo 13 minuti, dopo un’azione da manuale con la fuga solitaria di Henderson su fallo laterale, e dormita nerazzurra, e palla in area per la spizzata del centravanti.
Poi la reazione dell’Atalanta, pur senza Retegui uscito dopo venti minuti per un problema muscolare, con De Ketelaere a fare da suggeritore e finalizzatore. Tre cross al bacio del belga, due per le incornate di Kolasinac e Djimsiti terminate sul palo, l’altro per la sponda di Zaniolo per Lookman che implacabile ha piazzato nel recupero del primo tempo il 2-1.
In mezzo ai tre cross il capolavoro acrobatico, un avvitamento di testa su cross di Zappacosta al 34’ per l’1-1. Ripresa con un Empoli tosto, che ha trovato un rigore al 55’ su contatto tra Djimsiti e l’ex Grassi, con Esposito glaciale dal dischetto per 2-2. Gasperini come sempre ha ribaltato il fronte offensivo con i cambi, inserendo Ruggeri, Samardzic e Cuadrado per l’assalto finale, con il solito copione consolidato: la Dea pressa e ‘prenota’ il gol, che arriva, è solo questione di tempo. Ormai una regola: la vittoria a Roma è arrivata con un gol al 70’, quella contro il Milan all’88’, quella a Cagliari sempre al 70’. E ieri contro l’Empoli all’86’, con un’azione alla Ilicic in solitaria sulla destra di De Ketelaere, a regalare il successo ai nerazzurri e il primo Natale da capolista alla Dea.
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