Qui Atalanta. Scalvini ora scalpita. Rinforzo da 40 milioni
Il difensore Giorgio Scalvini sta per tornare in campo con l'Atalanta dopo un lungo recupero dall'infortunio al crociato. Un rinforzo cruciale per le ambizioni della Dea in campionato e in Champions.
L’Atalanta sta per inserire un rinforzo pesantissimo per la difesa prima del mercato invernale senza ricorrere agli svincolati. Alla ripresa del campionato nell’elenco dei convocati dovrebbe riapparire il nome di Giorgio Scalvini, cinque mesi e venti giorni dopo la rottura del legamento crociato avvenuta nel finale del match del 2 giugno contro la Fiorentina. Centosettanta giorni dopo l’operazione il difensore è pronto a tornare a respirare il clima del grande calcio. Da inizio novembre il centrale si sta allenando sul campo e il reinserimento in squadra comincerà dalla sosta attuale. Ieri ha ha svolto parte del lavoro in gruppo (terapie, invece, per Zappacosta: lesione di primo grado del muscolo soleo sinistro). Appuntamento, per il classe 2003, domenica 24 al Tardini di Parma, oppure la settimana successiva, il 2 dicembre, all’Olimpico di Roma. Insomma, questione di settimane per il ritorno in campo di Scalvini che per la Dea vale come un innesto difensivo da 40 milioni. Un recupero che potrebbe pesare, tanto, nelle ambizioni da scudetto (mai dichiarate) dei nerazzurri bergamaschi.
Il giocatore probabilmente sarà il vero rinforzo da gennaio, perché ovviamente a dicembre servirà qualche settimana prima che riprenda il ritmo partita, soprattutto su campi freddi come quelli della stagione inverale. Il ragazzo di Palazzolo potrebbe essere un valore aggiunto anche in Champions: il 10 dicembre, alla vigilia del suo compleanno, il talento nerazzurro potrebbe essere già pronto per un assaggio contro il Real Madrid e a gennaio essere titolare nelle ultime due sfide contro lo Sturm Graz e il Barcellona, oltre che nella Supercoppa italiana in Arabia. Sorride Gasperini, che lo ha lanciato appena maggiorenne nell’inverno 2021 e che, al momento, scalpita per riaverlo a disposizione, ma anche il ct azzurro Luciano Spalletti, che ha rimpianto la sua assenza agli Europei (per cui era già stato convocato prima dell’infortunio) ed è pronto a riaggregarlo all’Italia nel 2025 in vista delle qualificazioni per i prossimi mondiali.
Fabrizio Carcano
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