Ottava sinfonia all’Olimpico. L’Atalanta non si ferma più. De Roon e Zaniolo, Roma ko
I nerazzurri di Gasperini volano e si prendono il secondo posto in solitaria. Continua la marcia: dopo lo stop di fine settembre col Como, solo due pari.
di Fabrizio Carcano
L’ottava meraviglia dell’Atalanta vale il secondo posto solitario a quota 31 punti, ad un solo punto dalla capolista Napoli. Nel Monday night dell’Olimpico la Dea timbra la sua ottava vittoria consecutiva - l’undicesima vittoria nelle ultime tredici partite - imponendosi per 2-0.
Decisive le reti a venti minuti dalla fine dal capitano Marten De Roon, alla sua terza rete nell’Olimpico giallorosso, favorito da una decisiva deviazione di Celik, e al classico gol dell’ex del fischiatissimo Zaniolo a due minuti dal termine. Successo pesantissimo per i nerazzurri, in un serata più difficile del solito per merito della formazione di Ranieri, per un’ora quasi perfetta. Bergamaschi che si sono imposti sfruttando la legge del più forte, grazie ad una panchina profondissima, che ha permesso a Gasperini nella ripresa di rivoluzionare un undici che faticava davanti in una serata opaca dei tre attaccanti. Primo tempo avaro di emozioni con una Roma ben disposta tatticamente da Ranieri, coperta dagli inserimenti nerazzurri con l’ottima regia difensiva di Hummels e la fisicità in mediana di Cristante e Kone’. Lupa mai pericolosa nell’area atalantina, attaccata solo con un paio di tiri da fuori controllati da Carnesecchi. Dall’altra parte Lookman trova una rete di sinistro ma la bandierina per l’offside e’ già alzata, poi è De Ketelaere ad avere un’occasione di testa su cross di Ederson ma l’incornata è debole. Ripresa con un’occasione d’oro romanista: passaggio filtrante di Dybala per Dovbyk che a un metro da Carnesecchi non riesce a calciare permettendo l’uscita del portiere. Dal quarto d’ora in poi la Roma cala, complice l’uscita di Dobvyk, e l’Atalanta cresce grazie ai cambi, con Gasp che toglie le tre punte dando più spinta con Brescianini, Samardzic e l’ex Zaniolo beccato dal pubblico giallorosso.
Al 69’ la Dea passa dopo un’azione prolungata con una conclusione di De Roon deviata da Celik. Giallorossi spuntati e senza più forze fisiche, incapaci di reagire, mentre l’Atalanta sfiora il bis con Samardzic e a due minuti dal termine lo trova con la girata di testa dell’ex Zaniolo che esulta sotto lo spicchio dei 300 ultras bergamaschi, rimediando uno tsunami di insulti e fischi di tutto l’Olimpico. Ennesima serata perfetta per l’Atalanta, ormai prepotentemente candidata alla lotta per il titolo, brava e matura nel trovare sempre nuovi stoccatori, a segnare con un mediano e un attaccante finora fermo ad un solo gol in una serata in cui le tre stelle offensive latitano. Dea che ora avrà quattro giorni per preparare la sfida casalinga di venerdì contro il Milan. Segnali incoraggianti dalla Roma, come gioco e mentalità, ma la classifica dopo quattro sconfitte consecutive sta diventando sempre più pericolosa.
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